L’edizione 2024 del “Donacibo” ha siglato il record di generosità dell’Isis “Oscar Romero”. Dal 4 al 9 marzo le classi partecipanti all’iniziativa solidale hanno raccolto ben 426,2 Kg di generi alimentari a lunga conservazione, riempiendo così 46 scatoloni, che poi il Banco di Solidarietà di Bergamo, a cui sono stati conferiti, distribuirà tra le famiglie più bisognose della provincia di Bergamo. Nello specifico: 159,3 kg di pasta, 72,1 kg di legumi, 41, 9 kg di riso, 30 kg di pelati, 18,4 kg di biscotti, 16,2 kg di prodotti per l’infanzia, 13,4 kg di tonno, 12,9 kg di latte, 12,5 kg di zucchero, 9,9 kg di carne in scatola, 6 kg di olio, 33,6 kg di generi vari.
In cabina di regia la classe 2L, che ha organizzato la raccolta, ha curato la campagna pubblicitaria (anche grazie alla pagina Instagram @donacibo_romero), ha ideato il contest #laclassepiùgenerosa per stimolare le donazioni e si è impegnata poi nello smistamento, nella pesatura, nel confezionamento e nell’etichettatura degli scatoloni. Si è trattato semplicemente di qualche ora di lavoro, come volontari, e di piccolissimi gesti, ma – come insegna il motto che da anni accompagna il “Donacibo” all’Isis “Oscar Romero” – “Se cibo doni, vita regali”.
Ma non c’è solo la classe 2L. Un applauso speciale va rivolto anche alle classi che si sono attivate per donare, forse anche grazie allo stimolo aggiuntivo del contest (che ha quindi raggiunto il suo obiettivo primario). Il titolo di classe più generosa è stato conquistato dalla 1 N, che ha preceduto in questa “sfida della beneficenza” la 2 U, la 1 I, la 1 D, la 5 R e tante altre classi (ben 31 quelle che hanno partecipato!).
“Al di là del valore economico – spiegano i docenti coordinatori dell’iniziativa – il portare a scuola qualcosa per chi ha più bisogno di noi, senza lasciarci vincere dall’indifferenza, è già sicuramente un successo. Grazie a tutti”.
Per chiudere l’esperienza dell’edizione 2024 di “Donacibo”, una piccola delegazione della classe 2L ha visitato il magazzino del Banco di Solidarietà, incontrando alcuni dei tantissimi volontari che si rendono costantemente disponibili a gestire una macchina organizzativa impressionante e a portare di persona gli alimenti nelle case delle famiglie, offrendo non solo del cibo, ma anche una vera vicinanza e una sincera umanità.