Ricordo in musica per Luciano Scainelli
E’ partito dalla chiesa parrocchiale di Sant’Andrea, a Fino del Monte, l’11^ edizione della rassegna musicale “Ad memoriam”, che intende ricordare la figura di Luciano Scainelli, stimato preside bergamasco, originario di Clusone, scomparso il 12 marzo 2003, per le complicazioni connesse ad un trapianto di fegato, al quale si era sottoposto in una clinica di Londra, per superare uno scompenso epatico.
Indimenticato docente in diverse scuole della Val Seriana, e anche nella Bergamasca, da tutti gli albinesi è ricordato per i suoi trascorsi di preside dell’Istituto Superiore “Oscar Romero” di Albino. Qui, oltre ad evidenziare la sua passione per la musica, sostenne appassionatamente l’idea della creazione di un coro in seno alle attività didattiche della scuola, idea che poi si concretizzò nel 1999 con la fondazione dapprima del “Coro femminile” e poi del “Coro Romero”. In quest’opera fu affiancato dal prof. Donato Giupponi, che fino a due anni fa è stato docente di musica del liceo-psicopedagogico dell’”Oscar Romero” e direttore appunto del “Coro Romero”. Da allora, l’innovativa e lungimirante idea didattica di Scainelli si è evoluta in un gruppo corale assai promettente, con esperienze concertistiche nazionali ed estere in concorsi e festival, cd all’attivo, fondazione e promozione di una rassegna polifonico-corale, collaborazione con artisti di fama internazionale.
Per la cronaca, Luciano Scainelli è stato preside bergamasco, a Zogno, Dalmine, Clusone e, appunto, all’Istituto d’istruzione superiore “Oscar Romero” di Albino. Il suo calvario iniziò nel 1998, quando gli venne riconosciuto un grave scompenso epatico. Per cinque anni è stato un continuo peregrinare da un ospedale all’altro, in attesa che i medici decidessero per il trapianto. Nel 2003, finalmente, il professor Scainelli venne trapiantato a Londra, ma morirà dopo tre giorni, a 57 anni, per una complicazione post-operatoria.
Ma torniamo alla rassegna “Aa memoriam”. Si tratta dell’ennesimo sforzo organizzativo dell’Associazione per la Promozione Sociale della Cultura “Le7note” di Scanzorosciate, diretta proprio dal maestro Donato Giupponi, che ha messo in locandina una serie di concerti in diverse località bergamasche, che puntano a stimolare l’ascolto di musica classica di alto livello, la stessa che amava Luciano Scainelli.
Il concerto d’apertura ha visto impegnato il duo formato da Claudia Carletti (voce) e Massimo Agostinelli (chitarra), che proporrà “Serenate romantiche da camera”. A seguire, altri sei spettacoli. Dopo quelli di Villa di Serio, con Clara Bertella (voce) ed Ennio Cominetti (organo), e di Valcanale di Ardesio, con il complesso vocale-strumentale “Legictimae Suspicionis”, la rassegna presenta altri quattro concerti, che non mancheranno di richiamare il pubblico delle grandi occasioni, in gran parte proveniente anche da Albino, richiamato dal motivo che ha ispirato l’evento, cioè il ricordo in musica di Luciano Scainelli.
Si parte dalla sala consiliare di Scanzorosciate, dove sono in programma due concerti: il 16 maggio, alle 21, “Dita vertiginose”, un recital di fisarmonica con Giannino Fassetta; quindi, il 23 maggio, alle 21, “L’armonia degli opposti”, con il duo formato da Carla Savoldi (flauto) e Giovanni Pietro Fanchini (contrabbasso).
Infine, si ritorna in Val Seriana. Sabato 24 maggio, alle 21, nella chiesa parrocchiale di San Michele, a Leffe, è previsto il concerto “Celebrazioni per Santa Paola Elisabetta Cerioli”, con Matteo Alcaini (tromba) e Donato Giupponi (organo). E concerto conclusivo sabato 7 giugno, alle 21, presso la Sala Legrenzi di Palazzo Marinoni Barca: il duo pianistico composto da Nadia Fanzaga e Marco Buganza si esibirà in “I dintorni dell’Opera”.
“La rassegna “Ad Memoriam” vuole invitare ad un profondo godimento spirituale – spiega Angela Grignani Scainelli, moglie del compianto Luciano – Le esecuzioni non sono solo tecnicamente impeccabili, ma ricche di suggestioni quasi magiche. Si tratta di esibizioni strumentali e canore che penetrano le note con garbo e straordinaria efficacia, così da produrre un’arte sonora che lega in modo gradevolissimo generi e stili musicali diversi”.
T.P.






