2° anniversario del “poliziotto buono” Mimmo Tambone
La sezione di Albino dell’Associazione Nazionale Carabinieri ha ricordato il “poliziotto buono” Domenico “Mimmo” Tambone, ex-poliziotto della Questura di Bergamo, conosciuto in tutta la Bergamasca non solo per motivi professionali, ma soprattutto per il suo impegno nel campo dello sport e del volontariato. A due anni dalla sua scomparsa, avvenuto nel maggio 2012, all’età di 64 anni, gli amici di “Mimmo”, capitanati dal carabiniere in congedo Giovanni Bonaita, hanno organizzato, presso la chiesetta della Madonna della Neve, sul sentiero che porta a Selvino, una Messa a suo ricordo.
“Non potevamo fare altrimenti – ha spiegato Giovanni Bonaita, della sezione di Albino dell’Associazione Nazionale Carabinieri – Mimmo Tambone era un amico, basterebbe questo come motivo che ci ha spinto a ricordarlo con così profonda partecipazione. Ma soprattutto era un generoso poliziotto in pensione, che ha donato molto, moltissimo in ambito sociale”. Per la cronaca, altissimo è stato l’impegno umanitario di “Mimmo”, colonna portante della Digos di Bergamo, presidente del gruppo sportivo della Polizia di Stato; ma soprattutto grande organizzatore di manifestazioni sportive a carattere benefico. In particolare, per i bambini orfani del “Villaggio della Gioia” di Padre Fulgenzio Cortesi, in Tanzania.
Alla Santa Messa erano presenti la moglie, i figli, parenti, amici e gli Ispettori Capo di Bergamo, Marco Conte e Mario Gallo. Padre Damiano, dei Frati Cappuccini di Albino, nell’omelia si è soffermato a riflettere su Gesù che dice: “Io sono la via, la verità e la vita”. I discepoli chiedono come è possibile conoscere la via e, ancora una volta, il Maestro li conduce a “guardare oltre”, a ciò che non si vede eppure è vivo: il cuore dell’umanità. In questo cuore, c’è una profondità che solo Gesù può vedere e da cui emergono i buoni propositi e i limiti. Nella libertà di scelta, siamo chiamati a seguire il Bene che ci conduce al Paradiso, dove ci mettiamo in relazione con i nostri cari e…con Mimmo. Infine, è stata letta una poesia in sintonia con la vita che ha vissuto il “poliziotto buono”, dal titolo “In questa notte di maggio”.
Giovanni Bonaita