Vivo ricordo di don Aldo Nicoli a 5 anni dalla morte
Si fa sempre più concreta l’azione solidale dell’associazione “Insieme per don Aldo”, che punta a continuare l’opera benefattrice del compianto mons. Aldo Nicoli, arciprete emerito di Nembro dal 1992 al 2008, scomparso il 13 settembre 2009. Un sodalizio attivo e dinamico, composto da persone che provengono un po’ da tutta la provincia di Bergamo, in particolare dalla Val Seriana, che lo ha visto curato a Comenduno, parroco a Casale, arciprete a Nembro, vicario locale del Vicariato di Albino-Nembro, amministratore parrocchiale di Casale e Abbazia. Fra le tante iniziative messe in atto in questi anni dall’associazione “Insieme per don Aldo” il libro-biografia di Roberto Alborghetti, la posa di una lapide in suo onore al santuario della Madonna dello Zuccarello, il progetto caritativo “Tempo di lavoro” del Centro Meta del Patronato San Vincenzo, il restauro degli affreschi del santuario dello Zuccarello, il premio nazionale di solidarietà “Il cuore nelle mani-don Aldo Nicoli”, che punta a far emergere e documentare piccole e grandi realtà di solidarietà sviluppate nelle comunità scolastiche, tra le realtà giovanili, nella rete degli oratori. Quest’anno, invece, il 14 settembre scorso, in occasione del quinto anniversario della morte di “don Aldo”, l’associazione “Insieme con don Aldo” ha reso omaggio a “don Aldo”, organizzando un pellegrinaggio a Sotto il Monte, “per ringraziare, lodare e pregare il Santo Giovanni XXIII, Papa tanto amato da don Aldo”.
Una giornata ricca di iniziative: presso la Casa del Pellegrino, visione di un breve video-documentario; nella chiesa di Santa Maria in Brusicco, S.Messa presieduta da don Damiano Ghiraldini e concelebrata da altri sacerdoti amici di don Aldo; quindi le premiazioni della 3^ edizione del concorso nazionale di solidarietà “Il cuore nelle mani”.
In precedenza, sabato 13 settembre, quanti hanno conosciuto e amato “don Aldo” si sono ritrovati nella chiesa arcipresbiteriale plebana di San Martino di Nembro per una Messa in suo ricordo; qui, sotto il leggio, stazionava una sua immagine, e qui, l’arciprete di Nembro don Santino Nicoli, originario di Casale di Albino, ha avuto parole di apprezzamento per l’attività di mons. Aldo Nicoli: “un uomo che amava la sua comunità, che l’ha servita per tanti anni, fino agli ultimi giorni; un uomo che ha dato la sua vita per le comunità che lo hanno visto curato o parroco; un uomo che anteponeva la vita degli altri alla sua, che si è occupato degli altri, che ha aiutato gli altri, che si è curato più degli altri che di sé; un uomo la cui morte ci ha lasciato sgomenti, per come è sopraggiunta e per come lui l’ha affrontata, nella piena fiducia della Provvidenza, non pensando tanto a sé quanto alle sue comunità, nella fede della Croce”.
“Un uomo che ha recepito alla lettera l’insegnamento di San Paolo “Mi sono fatto tutto a tutti” – ha continuato don Santino Nicoli – Ecco, colui che è salvato da Dio non pensa a sé, ma agli altri. E così ha vissuto don Aldo, nel mistero della Croce”.
T.P.