E’ ricca di significati e molto partecipata nelle sue celebrazioni la Quaresima e la “Settimana Santa” della parrocchia di “Santa Maria Assunta e San Giacomo”, a Vall’Alta. Da sempre, infatti, la Quaresima a Vall’Alta è un momento forte, per scoprire, in un cammino che sottolinea l’atteggiamento della preghiera, della penitenza, della carità e della santità, la vera gioia dei cristiani: l’Amore del Crocifisso Risorto. Un cammino impegnativo, che chiede disponibilità, tempo e partecipazione; ma anche energia, forza di volontà e apertura di cuore. E tutte queste dimensioni sono presenti nella comunità di Vall’Alta, che è impegnata in un cammino di preghiera molto articolato, già iniziato con il “Triduo dei Morti” e proseguito con la tradizionale “Via Crucis”.
Due momenti importanti perché la comunità possa giungere preparata e rinforzata alla “Settimana Santa”.
Primo “momento forte” è la “Domenica delle Palme”, in programma domenica 13 aprile. Ricordando l’entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme, per andare incontro alla morte, inizia la “Settimana Santa”, durante la quale si rievocano gli ultimi giorni della vita terrena di Cristo e vengono celebrate la sua Passione, la Morte e la Risurrezione. Il programma prevede sabato 12 aprile, alle 10.30, le confessioni per i bambini (3^, 4^, 5^ elementare); alle 18, la S.Messa e la benedizione degli ulivi. Domenica 13 aprile, S.Messa alle 10.30, che inizierà, però, alle 10.15, al Crocifisso di via Cantullo/Colzine con la benedizione degli ulivi.
Giovedì Santo, 17 aprile, “Missa in coena domini”, alle 20.30: si vivrà l’intensità dell’Ultima Cena e la Lavanda dei Piedi, ricordando l’istituzione dell’Eucaristia. Al mattino, S.Messa Crismale in Seminario, a Bergamo, con la benedizione degli olii sacri che verranno accolti in parrocchia alla sera.
Venerdì Santo, 18 aprile, alle 15, “Actio liturgica”: è il momento della morte di Gesù. Verrà celebrata nella sobrietà la sua Passione. In serata, alle 20.30, processione per le vie del paese, con adorazione del Cristo Morto. Prevista durante il giorno, alle funzioni, una colletta per la Terra Santa.
Sabato Santo, 19 aprile: alle 10.30 preghiera dei ragazzi al Cristo Morto e benedizione delle uova; alle 21, “Veglia Pasquale”, la “Madre di tutte le veglie”, la Messa solenne per eccellenza, la vittoria di Gesù sulla morte. Al termine, momento conviviale e scambio di auguri in Oratorio, con taglio della colomba.
Molto attesa e partecipata dai bambini la benedizione delle uova, che verranno presentate sull’altare: uova confezionate e dipinte a scuola, di tutti i tipi e di tutte le fogge, dai diversi materiali; oppure uova sode colorate a casa per la tavola del pranzo pasquale. Un gesto semplice ed umile, proprio della tradizione cristiana, sia dell’Oriente che dell’Occidente, che intende portare fra le famiglie il messaggio della Resurrezione e della vita nuova in Cristo, che investe l’uomo e la natura. L’uovo, infatti, è il simbolo del dischiudersi della vita nella stagione di primavera, quando la natura si ridesta e si rinnova.
Domenica di Pasqua, 20 aprile, si celebra il Gesù Risorto: le Messe sono alle 8 (dopo la Messa, colazione in oratorio) e alle 10.30.
Ti.Pi.