Con l’inizio dell’anno ecco il calendario realizzato da Proloco Vertova e distribuito per conto del Comune di Vertova unitamente al Notiziario Comunale sintesi dell’attività amministrativa. Il nuovo lavoro si lega a quello dell’anno precedente che, con focus incentrato sulla cultura, inseriva, giustamente, la Valle Vertova fra il patrimonio locale degno di attenzione; un riguardo che le viene dedicato dalla Scuola Primaria di Vertova con un progetto biennale finanziato con contributo del Comune, al fine di valorizzarne bellezza e unicità.
Le insegnanti che hanno curato l’iniziativa spiegano che “Alla scoperta della Valle Vertova” pone al centro le tematiche della conoscenza e della salvaguardia dell’ambiente con approfondimento e valorizzazione di storia, luoghi, leggende, persone, nonché flora e fauna della valle consentendo di conseguenza di educare le nuove generazioni a rispetto e valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni.
Il lavoro di ricerca svolto dagli alunni è ben sintetizzato nei cinque pannelli informativi realizzati e quindi dislocati lungo la valle: il primo è posto al suo imbocco, in Largo Vittorio Veneto, e funge da presentazione del progetto con la salamandra Salmi, scelta come sua mascotte, che intende accompagnare, al pari dei bambini della scuola primaria, i visitatori alla scoperta della Valle Vertova; seguono dunque, fino alla zona delle cascate, quelli dedicati ai punti di interesse, alla flora, alla fauna, all’acqua e alle attività produttive rappresentando così una straordinaria fonte a cui ogni visitatore può attingere mentre si inoltra alla scoperta di un luogo di eccezionale bellezza assai apprezzato dai forestieri ma anche custodia delle più antiche tradizioni locali.
Con un misto di stima ed affetto, apprezzando e applaudendo il lavoro dei bimbi della scuola primaria, a tale progetto, a suo tempo presentato con una mostra presso il Centro Culturale Testori, si è voluto dunque dedicare anche il Calendario che accompagnerà i vertovesi nel 2024.
Un’ altra motivazione ha però spinto al voler raccogliere in esso tutto il lavoro di ricerca degli scolari: questi giovanissimi protagonisti del progetto rappresentano il nostro domani! Costatazione lapalissiana, tanto teoricamente ovvia quanto non sempre altrettanto manifesta nei fatti.
Indipendentemente dalle proprie origini, i bambini mostrano straordinario interesse nello scoprire i luoghi e la storia del paese in cui stanno crescendo, al contempo desiderosi di conoscere il passato vissuto da chi vi è nato ma già proiettati in un futuro che, per forza di cose, sarà figlio del proprio tempo e dunque diverso da quello di chi li ha preceduti: sono i fanciulli a cui trasmettere tutto il bagaglio culturale ricevuto dai nostri padri, con la speranza di non dissiparlo! Nell’anno in cui i vertovesi saranno chiamati al voto per le elezioni amministrative, la scelta non è dunque per nulla casuale ma bensì tendente a rimarcare sia quanto inconcepibile possa risultare una realtà che non presta attenzione alle nuove generazioni, sia come altrettanto non ipotizzabile appaia il fatto che le stesse rifiutino di appassionarsi alle vicende della propria comunità.
Essendo impossibile sintetizzare nella pubblicazione le tante preziose informazioni contenute nei tabelloni, il Calendario 2024 rappresenta probabilmente una sorta di semplice assaggio in cui si è voluto dare spazio soprattutto a curiosità e luoghi meno noti; sfogliandolo si può iniziare ad assaporare il frutto di questo progetto portato avanti dai ragazzi che sarà possibile gustare in tutta la sua pienezza facendo un giro in Valle e soffermandosi ad ammirare non solo la natura circostante ma anche i lavori dei piccoli.
A fine dello scorso settembre, un evento meteorologico particolarmente intenso ha però generato uno smottamento in territorio comunale di Gazzaniga, lungo la strada della Val de Gru, obbligando purtroppo a chiudere la Valle e a interdirne l’accesso; contiamo che questa situazione idrogeologica si risolva permettendo così di tornare ad ammirare la Valle Vertova che, con i pannelli realizzati grazie alle ricerche dei bambini della scuola primaria, appare ancora più bella ed interessante. Stupenda ma altrettanto fragile! Inutile aggiungere che sta a tutti il compito di preservarla e conservarla, proprio al pari di ogni bene culturale.
Luca Gualdi