Anche in estate si cammina con i “Gruppi di Cammino”
Camminare è un’attività piacevole, naturale e sana, benefica per l’apparato muscolo-scheletrico, per il sistema cardiocircolatorio e per l’apparato respiratorio. Se praticato con un po’ di continuità riduce l’eccesso di grasso e aiuta a prevenire il diabete. Risveglia tutti i nostri sensi, allontana lo stress, migliora la condizione psicofisica generale. E’ per questo che anche ad Albino, da alcune stagioni, viene proposta l’iniziativa del “Gruppo di Cammino”, cioè un gruppo di persone che s’incontrano per camminare lungo i sentieri campestri e collinari del territorio albinese, per tonificare il corpo, rafforzare i muscoli, migliorare la tenuta atletica. E non c’è stagione che tenga. D’inverno come d’estate. Anzi, in estate le camminate “raddoppiano”, cioè vengono proposte due volte alla settimana. Infatti, dallo scorso lunedì 23 giugno e fino a giovedì 28 agosto, vengono organizzate due uscite settimanali, una mattutina, al lunedì, con raduno alle 8.30, e una serale, alle 20, in orari “freschi”, che meglio si addicono a passeggiate in collina. Il punto di partenza e di arrivo delle camminate, che durano sempre 90 minuti, è il campanile della chiesa di San Giuliano.
I percorsi variano di settimana in settimana, a seconda delle condizioni meteo e delle proposte di camminatrici e camminatori: solitamente chiesa di San Rocco, nell’Oltreserio; chiesa della Madonna della Neve, a Bondo Petello; chiesetta degli alpini, a Comenduno; Sentiero della Beta Morosini, a Fiobbio,…
“Si può camminare in tanti modi – spiegano all’Asl di Bergamo – chiacchierando, fischiettando, o se uno ha fiato, anche cantando. Camminando si può andare praticamente ovunque e questo contribuisce a dare un senso di grande libertà. E poi camminare fa bene, fa stare in salute. Come dire: “una camminata al giorno toglie il medico di torno”. Oltre a migliorare o prevenire le malattie vascolari, il diabete, l‘ipertensione, il camminare in compagnia stimola anche la socializzazione e favorisce l’autostima, portando benefici a livello psicofisico. Dunque, per essere sani non bastano buone strutture sanitarie e sociali, ma occorre migliorare ambienti e stili di vita”.
Per informazioni, telefonare al 339.5496996.
Sara Nicoli






