Buongiorno sono Marco Cortinovis e abito in Valle del Lujo via Ponte Lujo. Dopo aver letto su Paese Mio ( dicembre 2025) l’articolo di Paolo Salamoni sulla criticità e le responsabilità della strada dove abito in corrispondenza dell’incrocio tra la Via Lunga via Ponte Lujo e la via Gerradini e non essendo incline all’ironia di Salomoni ma più obiettivo mi chiedo se qualcuno dei diretti interessati e nostri amministratori hanno interesse per risolvere il problema della pericolosità di questo tratto stradale o semplicemente fanno finta di non sentire, questo perché dopo aver letto che il Dirigente settore viabilità e trasporti Dott. Mario Rizzi deve comunicare pubblicamente ( articolo di Paese Mio) che l’incrocio in oggetto non è di competenza provinciale ma addirittura è di pertinenza comunale dal lontano 2014 , mi viene il dubbio che la nostra amm. non vuole impegnarsi o anzi cerchi addirittura le attenuanti possibili e impossibili per non farlo. Questo perché le richieste indirizzate più volte all’Amm. Comunale e pure all’Eco di Bergamo ( rinforzate dopo l’investimento da automobilista pirata di un pedone mentre attraversava e finito in prognosi riservata il 4 gennaio) di sollecito per un intervento, risalgono a tanto tempo fà e nulla è mai cambiato, in questo tratto di strada dove basterebbe semplicemente un qualsiasi deterrente per far diminuire la velocità, un controllo a impulsi delle forze dell’ordine o un semplice indicatore luminoso che sottolinei agli automobilisti la la presenza di pedoni e abitazione con l’obbligo di rispettare i limiti di velocità metterebbe certamente più in sicurezza i pedoni/studenti che si trovano ad impegnare giornalmente l’incrocio per accedere alla fermata del pullman i pedoni che escono dalle case affacciate all’incrocio e gli automobilisti che si immettono da abitazioni e vie adiacenti sulla strada via Lunga. Purtroppo ad oggi nulla di fatto, le risposte ricevute dal comune sono state prima sulla competenza( che grazie al Dott. Mario Rizzi adesso tutti sappiamo a chi appartiene) e sulla incompatibilità di qualsiasi dissuasore perché in conflitto con i mezzi di soccorso, e qui mi chiedo perché esistono sono ovunque? Quì dove anche la semplice e doverosa manutenzione delle strisce pedonali ormai illeggibili è un sogno, il mantenimento dei cartelli stradali è utopia qui dove per raggiungere Albino ci troviamo a percorrere più che una strada comunale una mulattiera piena di buche con tombini che hai paura di finirci dentro, dove una strada iconica per il turismo a pedali ( il colle Gallo è il santuario dei ciclisti) e di conseguenza promotrice della Valle non viene minimamente segnalata per sensibilizzare gli automobilisti e proteggere i ciclisti come avviene ad esempio nel nostro comune confinante, qui dove ci avete fornito dopo 20 anni di discussioni una ciclabile come alternativa e vetrina della nostra Valle che per arrivare ad Albino costringa i fruitori ad andare prima a Cene allungando la strada di parecchi kilometri disincentivando di fatto l’utilizzo e le affinità con Albino. Non voglio continuare la lunga lista di situazioni che rilegano noi abitanti di questa splendida Valle a sentirci a volte abbandonati dall’Amministrazione , ma voglio attirare la vostra attenzione sulla Valle del Lujo perché questo è il polmone verde di Albino qui si possono ancora ammirare i prati verdi fioriti gli animali selvatici e passeggiare nei boschi, liberandosi dal traffico l’inquinamento e lo stress della città insomma può essere un’oasi per chi vuole viverla e un caro tesoro per chi la abita , oggi più che mai questo è un ambiente tanto bello e tanto fragile da tutelare anche attraverso la manutenzione ordinaria la cura l’ordine e la pulizia per le strade i marciapiedi ( l’ultimo nato risale all’Amm. Cugini che da un margine strada fatto di erbacce e sassi ha saputo realizzare il marciapiedi più importante della Valle ) le vostre scelte hanno l’obbligo di essere ragionate a valorizzare e conservare bene un territorio per chi verrà dopo di noi
sicuramente più impegnative da realizzare ma portando il grande risultato della bellezza che crea proseliti ,invogliando gli abitanti a mantenere pulito, bello e ordinato le loro proprietà e questo lo vediamo con i nostri occhi ogni volta che ammiriamo ambienti curati e belli, al contrario la bruttezza, sicuramente più facile per le amministrazione stagnando nella palude immobile di qualsiasi decisione, hanno come unico risultato di lasciare andare tutto in malora senza nessun mantenimento conservazione o miglioria, creando però abitudine alla bruttezza e molte volte riportando poi ognuno nel proprio giardino questo stile, rischiando però ,nel nostro caso, di avere come risultato finale una valle dormitorio dove non ci sarà attrattività di benessere e felicità ma solo di attrattiva per abitazioni svalutate da una urbanizzazzione depressa. Questo resta il mio parere personale che vuole essere semplicemente uno stimolo per il vostro lavoro facendo critiche, spero, educate e costruttive spronando la vostra lungimiranza come l’ha avuta il compianto Sindaco Cugini a suo tempo realizzando un marciapiedi che non portava ritorni economici in comune anzi, ma creando un grande risultato che rimane lì ancora oggi a testimoniare che ogni abitante di Albino è considerato tale. Ringraziando comunque per il vostro impegno e Augurandovi buone feste porgo i miei più cordiali saluti.
13/12/2025 Albino Marco Cortinovis







