Una realtà attiva e dinamica, presente, e ben radicata, sul territorio comunale ormai da diversi anni, che rivolge le sue attenzioni al mondo degli anziani, nel tentativo di favorire l’incontro, le relazioni, l’amicizia, offrendo attività culturali, sportive e ricreative. E’ il Centro Diurno Anziani, nella centralissima via Briolini, dove opera l’Associazione Anziani e Pensionati, un gruppo di volontariato forte di oltre 130 soci, con un movimento che raggiunge anche le 200 unità. A capo di questo esercito di anziani e pensionati, una donna, l’avv. Anna Maria Bruno, presidentessa del sodalizio, di origini napoletane, ma albinese d’adozione, essendovi residente dal 2007. Una donna attiva, disponibile e generosa, che ha fatto della solidarietà e dello spirito di gratuità i suoi binari di vita: il tutto senza clamori, con umiltà, stando sottotraccia.
Napoletana doc, nata nel 1953, un anno prima del fratello Vincenzo, Anna Maria Bruno è avvocato civilista. Dopo la laurea, inizia ad insegnare nelle scuole superiori di Napoli. Poi, su sollecitazione del fratello Vincenzo, perfusionista presso l’allora Ospedali Riuniti, nello staff del prof. Parenzan, accetta di trasferirsi nei primi ani ’90 a Bergamo, dove insegna Diritto in diverse scuole cittadine (Paleocapa, Lussana, …). Ma non dimentica quello per cui ha studiato e, nei primi anni 2000, invitata da un commercialista di Bergamo, inizia a collaborare nel suo studio. Intanto conosce Alessandro, di Casnigo, che diventa il suo compagno. I due scelgono di vivere insieme ad Albino, siamo nel 2007. In breve, Anna Maria Bruno lascia la carriera da docente e si mette in proprio, aprendo a Bergamo lo “Studio Bruno”. Poi, dopo la morte del compagno Alessandro nel 2011, apre un nuovo studio a Leffe, insieme al nipote Riccardo, dove tuttora lavora. Da segnalare, poi, il suo spirito solidale: per 15 anni, a Napoli, è stata volontaria dell’associazione “A.M.A.M.I.” (Associazione Mariana Assistenza Malati d’Italia), impegnata nei pellegrinaggi al santuario della Madonna di Lourdes, offrendo assistenza e momenti di serenità ai malati. Anna Maria Bruno, poi, è presidente dell’Azione Cattolica di Desenzano al Serio, forte attualmente di 18 soci, nonché Ministro dell’Eucarestia, per distribuire la Comunione agli ammalati, nelle proprie case, perchè impossibilitati a recarsi in chiesa.
Come si è avvicinata all’associazione Anziani e Pensionati, in Ca’ Gromasa?
Beh, per caso, sono stata invitata ad iscrivermi dal precedente presidente, Gaetano Pezzoli, in occasione dell’assemblea che aveva all’ordine del giorno l’elezione del Consiglio Direttivo. E, se a ottobre 2019 divento vicepresidente, ad ottobre 2020, vengo eletta presidente, incarico che svolgo tutt’ora.
Quale è stata, fin da subito, la sua strategia operativa?
L’obiettivo che mi sono posta sin da subito è la ricerca di una maggiore visibilità del Centro Diurno Anziani. Non che non si conoscesse, ma era necessario dare una “rinfrescata” alle già tante attività che venivano proposte, in un’ottica di rilancio. Era d’obbligo farsi conoscere maggiormente, tessendo relazioni con altre realtà del territorio che hanno come riferimento anziani e pensionati. Un progetto sistemico, ben organizzato, non finalizzato soltanto alle singole iniziative. Queste, poi, andavano meglio pubblicizzate, fatte conoscere sul territorio. Ecco, che, dopo alcuni anni, posso ritenermi soddisfatta del lavoro svolto dal nostro Consiglio Direttivo: ora, i soci sono ben 137, alcuni dei quali provengono anche da fuori Albino, segno di considerazione del lavoro che viene fatto. Altro obiettivo la non dispersione delle risorse umane, o meglio la valorizzazione delle persone che collaborano nel Centro Diurno, delegando l’organizzazione di iniziative ed attività, per una maggiore responsabilizzazione e un accrescimento del senso di appartenenza all’associazione.
Quali le attività principali proposte dal Centro?
Abbiamo il gioco del biliardo, che attira molte persone: si gioca soprattutto a boccette. Ma sono le carte che la fanno da padrona, con tante persone che riempiono i tavoli tutti i pomeriggi. Un po’ di tempo fa c’era anche il campo da bocce, ma non ci impegniamo più in questo gioco perché è difficile la manutenzione del campo. Una volta al mese, poi, organizziamo il nostro pranzo conviviale (catering con Gigi, di Urgnano). È un’occasione ideale per stare insieme in un’atmosfera familiare e accogliente; nell’occasione, festeggiamo i compleanni del mese. Ogni sabato pomeriggio, dalle 14.30, il Centro si anima con musica e balli. Sono i cosiddetti “Pomeriggi danzanti”, qui nella sala del Centro, un appuntamento fisso per divertirsi e mantenersi in forma, a suon di musica. Nostro fiore all’occhiello, però, è la “Settimana dell’Anziano”, per offrire ai tanti “over 65” di Albino momenti di incontro e socializzazione, come tornei amichevoli di carte e boccette, con corredo di un ricco buffet. Senza dimenticare gli incontri conviviali, a base di buffet, prima del Natale e del Capodanno, le feste di Pasqua e di Carnevale, aperte a tutti. E le gite sociali, sempre molto partecipate, a città d’arte, castelli e mostre.
Ed oltre alle attività ricreative?
Ecco, da qualche tempo, stiamo puntando sui temi della salute del benessere. Ogni secondo mercoledì del mese, è presente presso il Centro un infermiere qualificato, che gratuitamente provvede al monitoraggio della pressione sanguigna e della glicemia. Inoltre, ogni ultimo venerdì del mese, presso il Centro è possibile effettuare un controllo dell’udito. Una bella opportunità: infatti, una buona capacità uditiva è fondamentale per partecipare alle attività quotidiane, comunicare e mantenere relazioni, contribuendo al benessere generale. Ma c’è dell’altro. Per assicurare il benessere emotivo e relazionale, il Centro offre ai propri soci la possibilità di beneficiare gratuitamente della presenza di una psicologa, una figura di supporto e di sostegno. Teniamo molto ai nostri anziani, ancora autonomi, ai quali offriamo certamente occasioni di svago e di divertimento, ma anche motivi di cura della propria salute.
Altre iniziative in cantiere?
Stiamo organizzando le “Giornate di Supporto Informatico”, un’opportunità preziosa per rimanere autonomi, informati e connessi nel mondo digitale. Un minicorso di alfabetizzazione digitale. Un tecnico informatico sarà a disposizione per aiutare i partecipanti a prendere dimestichezza con l’uso del computer, assistendoli in attività fondamentali come l’accesso all’Agenzia delle Entrate, all’INPS, all’INAIL, alla consultazione del fascicolo sanitario elettronico.
Sogni nel cassetto?
Beh, siamo a stretto contatto con l’amministrazione comunale per l’individuazione della nuova sede, che ci garantirà spazi più ampi e funzionali, soprattutto per i pomeriggi danzanti del sabato. Ma puntiamo anche a rilanciare il campo da bocce.
Per informazioni, telefonare a: 035/752599.
T.P.