3C Serramenti
Paese Mio - Mensile gratuito d'informazione
 3C Serramenti
  • Home
  • Lavora con noi
  • Albino
  • Mediavalle
  • Mercatino
  • Locandine
  • Contatti
No Result
View All Result
  • Home
  • Lavora con noi
  • Albino
  • Mediavalle
  • Mercatino
  • Locandine
  • Contatti
No Result
View All Result
Paese Mio - Mensile gratuito d'informazione
 3C Serramenti
No Result
View All Result
Home Mediavalle Mediavalle

Antichi mestieri (terza e ultima puntata)

14 Febbraio 2016
Reading Time: 2 mins read
0
SHARES
0
VIEWS

Antichi mestieri (terza e ultima puntata)

RELATED POSTS

Nasce HonioArt: il calendario degli avvenimenti natalizi dei Comuni dell’antica Honio

Carabinieri in Festa

ADVERTISEMENT

Nel settore terziario dell’economia, dopo i mestieri relativi al commercio, restano da considerare quelli legati ai vari servizi e al pubblico impiego. Su duecento mestieri antichi incontrati in questa miniricerca, 110 (=55%)sono svolti nel settore terziario.

 

Questa  fuga verso il terziario è una tendenza ancora  in corso e diventa sempre più veloce.  Facciamo l’esempio dei servizi alla famiglia e alla persona. Un tempo le famiglie potevano essere aiutate da un “famei”, da un servitore o serva, dalla “commadre” (da ‘cum matre’, che aiuta la madre a far nascere i bambini, cioè  la levatrice), dalla balia, dalla “boletéra”, (= bambinaia), dagli “infermieri” dei Luoghi Pii, dal dispensiere, dal medico condotto, dal “cerusico”, dal “maestro dei poveri bisognosi”, dal precettore (insegnante nelle case signorili)…

Oggi queste figure  si sono  moltiplicate: sono nati gli assistenti sociali, i collaboratori familiari, i / le badanti, gli accompagnatori, ostetriche, ginecologi,psicologi, i fisioterapisti, gli infermieri diplomati, gli assistenti volontari, i medici di base o di famiglia, gli specialisti nei consultori familiari, nei vari ambulatori, negli ospedali e così via.

Nel servizio alle persone si incontrano le figure tradizionali dell’ombrellaio, del lustrascarpe, del mulitta (arrotino), dello stagnino, del materassaio, del norcino, dell’imbianchino, del sarto, del barbiere o parrucchiere, dello spazzacamino, del sorbettiere ambulante, del suonatore del verticale a molla, e chi più ne ha, tutte persone che concorrevano ad animare la vita del villaggio. Così pure nei lavatoi pubblici i …cicalecci delle lavandaie (nome che non meritava di assmere un snso dispregiativo). Altre figure di tutto rispetto erano il “marosér” (sensale o mediatore), l’usuraio, l’incantatore (all’asta pubblica), il nodaro, il procuratore, il causidico (nei giudizi), il perito patentato, l’assistente contrario, l’ingegnre, l’architetto, l’agrimensore…poi lo scultore, il pittore ritrattista, lo stuccatore, il doratore, l’orefice…

Nei servizi religiosi fra i presbiteri il curato era il responsabile della parrocchia, colui che aveva la cura d’anime, divenuto poi rettore e infine parroco; incarichi vari erano assegnati ai  numerosi cappellani, quali corista, organista, maestro, predicatore, confessore…; a chierici o a laici venivano assegnate le mansioni di sagrista, campanaro, inserviente, romito, tutti con regolare contratto.

Infine una folta schiera di operatori si incontrava nel pubblico impiego.

E precisamente: lo scrivano, il cancelliere, il caneparo (o tesoriere, custode del denaro comunale contenuto nella canépa o cassaforte), il massarolo o Fattore di bilancio, ragioniere, estimatore dei beni soggetti al fisco, calcolatore delle tasse, talliatore (esattore delle tasse), il gabelliere, il campiere, il calcatore dei confini, il banditore, l’incantatore (all’asta), il nettezzino, il beccaro, il molinaro, il custode della taverna comunale, l l’agente comunale o segretario, il cursore o messo comunale, la guardia campestre, la guardia boschiva, il fontaniere, l’agrimensore, il custode del Comune, il custode dell’orologio comunale, il seppellitore, il telegrafista, il postino, il maestro delle scuole comunali, il Sottomaestro, il Direttore scolastico, l’ispettore, il bidello, il fornitore della legna. Ogni anno il Comune doveva   fornire all’esercito veneziano un certo numero di: pichieri, galeotti, guastatori,

moschettieri, archibugieri.

Indovini, guaritori, stregoni e fattucchiere non erano riconosciuti ufficialmente, ma non mancavano. Come non mancavano musici, danzatori, giocolieri, sbandieratori, commedianti, burattinai…a ricreare dalle fatiche accumulate con l’esercizio di molti mestieri specialmente quando non erano alleggeriti dalla tecnologia moderna.

 

Angelo Bertasa

Share
Paese Mio

Paese Mio

Related Posts

Nasce HonioArt: il calendario degli avvenimenti natalizi dei Comuni dell’antica Honio

Nasce HonioArt: il calendario degli avvenimenti natalizi dei Comuni dell’antica Honio

by Paese Mio
30 Novembre 2025
0

Dal 28 novembre ha preso il via, e resterà attivo fino al 6 gennaio, HonioArt, il nuovo progetto dedicato alle...

Carabinieri in Festa

Carabinieri in Festa

by Paese Mio
30 Novembre 2025
0

Nuovo importante appuntamento per l’Associazione Nazionale Carabinieri Media Valseriana che, dopo l’inaugurazione della nuova sede negli spazi ristrutturati presso il...

Gruppo Vocale “Ensemble Ad Astra”

Gruppo Vocale “Ensemble Ad Astra”

by Paese Mio
30 Novembre 2025
0

Nell’ambito delle manifestazioni organizzate dall’associazione AOS Amici dell’Organo di Semonte in collaborazione con la parrocchia e il sostegno dei comuni...

Paese Mio cartaceo va in Pensione!

Paese Mio cartaceo va in Pensione!

by Paese Mio
1 Novembre 2025
0

Non pensavo di dover comunicare quello che sto per dire ma è giunto il momento di farlo. D’altronde, uno che...

Derby – Uniti per crescere

Derby – Uniti per crescere

by Paese Mio
1 Novembre 2025
0

Ad ottobre sono ripartiti i campionati di calcio e in media valle, in particolar modo per le formazioni dei settori...

Next Post

La Corale e il Sacro Triduo dei morti

Nuova illuminazione in piazza XXV Aprile

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Tutti al Colle Gallo per la festa della Madonna della Neve (27 luglio – 5 agosto)

    Tutti al Colle Gallo per la festa della Madonna della Neve (27 luglio – 5 agosto)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • E’ don Giuseppe Bellini il nuovo parroco di Vertova, Colzate e Bondo

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Giovedì 9 ottobre: solennità dell’Apparizione della Madonna della Gamba

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Paolo Gandossi di Cene e Mauro Milesi di Gazzaniga al “Mongol Rally” 2025

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Carmen Pugliese

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

PAESE MIO

Sede: via Acqua dei Buoi 9,
24027 Nembro (BG)
Tel.: 3288521993
Direzione: direzione@paesemio.eu
Redazione: redazione@paesemio.eu
Il Mercatino: ilmercatino@paesemio.eu

Privacy Policy

TESTATA GIORNALISTICA ONLINE

Registrata presso il Tribunale di Bergamo
Registrazione n° 6 Marzo 2003
Iscritto al R.O.C. al n° 32148
Direttore Responsabile: Paolo Salamoni

LINK

  • Comune di Albino
  • Comune di Gazzaniga
  • Comune di Fiorano al Serio
  • Comune di Vertova
  • Comune di Colzate
  • Comune di Cene
  • Comunità Montana Valle Seriana

NEWSLETTER

loader

Email*

NOME

COGNOME

© 2025 Paese Mio - P.IVA 03239220167 |

No Result
View All Result
  • Home
  • Lavora con noi
  • Albino
  • Mediavalle
  • Mercatino
  • Locandine
  • Contatti

© 2025 Paese Mio - P.IVA 03239220167 |