Buon compleanno TEB. Lo scorso 24 aprile, il “tram delle valli” ha spento le sue prime 10 candeline. Era, infatti, il 24 aprile del 2009, quando la linea T1 “Bergamo-Albino” veniva inaugurata, entrando a pieno titolo nella vita dei cittadini bergamaschi, che ogni giorno la utilizzano per muoversi lungo la direttrice della Valle Seriana. In realtà, il 24 aprile è la data dell’inaugurazione: dopo 2 giorni di porte aperte (gratis), il servizio cominciò effettivamente ad andare a pieno regime lunedì 27 aprile.
Il bilancio è sicuramente positivo. Dal primo compleanno della tramvia, festeggiato con il risultato 2.300.000 passeggeri trasportati (circa 10.000 passeggeri al giorno nei feriali scolastici), il numero dei passeggeri annui è andato sempre aumentando e ora si è consolidato. Per esempio, i numeri del 2018 registrano una crescita di passeggeri: 61.904 in più, con la precisazione che il dato si riferisce al numero di viaggi. Dai 3.668.906 del 2017 ai 3.750.000 dell’anno scorso. In termini percentuali vuol dire un aumento dell’1,7%. Un valore inferiore al 4,3% registrato nel 2017, ma comunque sempre con il segno più, a conferma di un trend ormai consolidato. Un dato d’orizzonte per avere la conferma: nell’ultimo triennio si è registrato un aumento di 214.862 viaggi, pari al 6,1%.
Una crescita di passeggeri cha fa il paio anche con quella economica: ormai, siamo al secondo bilancio di utile. E, per quanto riguarda il trasporto pubblico, siamo di fronte ad una anomali.
Al 31 dicembre 2018, TEB aveva registrato 32.246.311 viaggi. Considerando che TEB ha una media mensile di circa 300.000 viaggi al mese, dal primo viaggio al mese di maggio 2019, TEB ha portato oltre 33 milioni e mezzo di passeggeri.
Si pensi che il primo anno, la TEB arrivava soltanto al Alzano, quindi i calcoli sono fatti soltanto su 8 mesi e su una tratta ridotta: 1.372.700 passeggeri. Da lì in avanti è stata sempre una crescita: quindi, se trascuriamo l’esercizio parziale del 2009, e consideriamo come primo valido quello dell’anno successivo, possiamo dire che si sono registrati 567.700 viaggi in più in dieci anni, pari ad un aumento del 17,8%
Un bel successo per TEB, la società che la gestisce: è il frutto di una scelta di mobilità moderna e rispettosa dell’ambiente, dove qualità, affidabilità e sicurezza del servizio si integrano appieno. La TEB, infatti, è un gioiellino, incastonato in una vallata la cui morfologia non ne ha facilitato la realizzazione; eppure, sfruttando l’ex-sedime ferroviario, il risultato è stato molto buono. I parcheggi, le opere di abbellimento e insonorizzazione sono state attentamente studiate, affinchè l’intero territorio attraversato da questa infrastruttura potesse usufruirne agevolmente, fino a raggiungere lo scopo che “i padri pensatori” si erano prefissati: una mobilità pubblica leggera, poco impattante e fruibile da tutti. Lo studente, il pendolare, il turista o il semplice fruitore occasionale dovevano poter sostituire l’utilizzo dell’auto con quello più sicuro, ecologico e meno invasivo del trasporto su gomma. Il tutto è stato agevolato e supportato da un Consiglio di Amministrazione forte e coeso. E questo ha realmente fatto la differenza rispetto ad altre realtà.
Ora, gli occhi sono tutti puntati su Roma, e sull’esame delle richieste di finanziamento chieste al Ministero dei Trasporti per la linea T2 “Bergamo-Almè”: 11,5 km di percorso, di cui 1,5 in comproprietà con la T1, con passaggi cittadini a Bronzetti, Santa Caterina, Reggiani, Stadio, De Gasperi, Crocefisso, Sant’Antonio, Pontesecco, Ponteranica, Ramera-Parco dei Colli, Gres, Petosino, Paladina, Almè Volta, Almè Mazzi, Villa d’Almè (capolinea). Costo complessivo 178 milioni di euro, di cui 111 milioni dovrebbero arrivare dal Ministero dei Trasporti.
A tal proposito, lo scorso 24 aprile, si è svolto a Bergamo, nella sala Alabastro del Centro Congressi Giovanni XXIII°, il convegno “10 anni di tram a Bergamo”, il primo appuntamento organizzato da TEB per celebrare l’importante anniversario dei 10 anni della linea tramviaria T1 da Bergamo ad Albino, inaugurata il 24 aprile 2009.
Nella prima parte del convegno, il presidente TEB Filippo Simonetti e l’Amministratore Delegato Gianni Scarfone hanno presentato alla platea il progetto di fattibilità tecnica ed economica della seconda Linea tramviaria T2 da Bergamo a Villa d’Almè, recentemente presentato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la richiesta di finanziamento.
Alla tavola rotonda sono intervenuti: il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, l’assessore regionale alle Infrastrutture trasporti e mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi; il presidente della Provincia di Bergamo Gianfranco Gafforelli; il Prorettore delegato ai Rapporti con enti e istituzioni pubbliche del territorio dell’Università degli Studi di Bergamo Fulvio Adobati; il presidente del BIM (Bacino Imbrifero Montano) dei fiumi Brembo e Serio Carlo Personeni.
Nella seconda parte della mattinata l’intervento dei Presidenti TEB della Linea T1 da Bergamo ad Albino: Gianfranco Ceruti dal 2000 al 2009, Nunziante Consiglio dal 2009 al 2015, Filippo Simonetti dal 2015 al 2019 e Gianni Scarfone Amministratore Delegato dal 2005 al 2019, che si sono avvicendati nel racconto della storia della prima linea tramviaria bergamasca.
T.P.