Bandiera verde di Legambiente all’esperienza M&C del “mercato agricolo e non solo” di Albino
Legambiente con la Carovana delle Alpi 2014 torna a fare il “check up” dello stato di salute dell’ambiente alpino assegnando le tradizionali bandiere verdi e nere rispettivamente alle buone e cattive pratiche di gestione del territorio. Quest’anno sono 8 le bandiere nere che l’associazione ambientalista dà ai nemici della montagna, per i danni causati al territorio da amministrazioni e società. Non mancano però le buone pratiche ecosostenibili e le idee positive per uno sviluppo locale green, come testimoniano le 10 bandiere verdi date, invece, a chi ha saputo valorizzare l’arco alpino. In prima linea ci sono le esperienze modello di alcune amministrazioni comunali, aziende agricole, associazioni e comitati della Lombardia (3 bandiere verdi), Piemonte (2), Friuli (2), Trentino (1), Liguria (1) e Valle d’Aosta (1).
Tra le 3 esperienze lombarde a cui è andato il riconoscimento c’è quella dell’associazione Mercato&Cittadinanza per l’impegno nell’individuazione di buone pratiche produttive, nel rispetto dei lavoratori, dell’ambiente e nella ricerca della qualità del cibo e per la loro valorizzazione attraverso un mercato mensile associato ad iniziative culturali. Nel territorio di Albino il mercato rappresenta una proposta forte, attorno alla quale si sono aggregati negli anni un numero sempre crescente di cittadini. Il progetto si propone di attivare processi e costruire reti per la sostenibilità diffondendo nuovi stili di vita e di consumo, attraverso un mercato agroalimentare in cui agricoltori e consumatori si avvicinano per lo scambio di prodotti locali di qualità. Partendo dallo scambio merci si vanno ad aggregare attività rivolte alla diffusione di stili di vita e di consumo consapevoli e sostenibili. Diversi piccoli produttori locali della realtà bergamasca e della Valle Seriana in particolare, sono stati coinvolti in un percorso partecipativo che parte dalla costruzione di un disciplinare condiviso in cui rientrano i principi base dell’economia solidale: diritti dei lavoratori, rispetto dell’ambiente, cura delle relazioni, equità e trasparenza. Il progetto prevede inoltre che, alle attività commerciali vere e proprie, siano associate attività formative e culturali grazie alla collaborazione con soggetti attivi nell’ambito della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Un altro aspetto rilevante di questo mercato, esistente ormai da 4 anni, è la collaborazione con l’amministrazione, che ha fornito un sostegno e ha condiviso concretamente il progetto sin dalla sua nascita.
L’esperienza si è andata gradualmente ampliando: da qualche tempo è stata introdotta la presenza di artigiani in via sperimentale e, grazie alla stesura partecipata e condivisa di un disciplinare apposito, a breve entreranno a far parte ufficialmente dell’iniziativa.
Infine, degna di nota è la positiva collaborazione che si è instaurata con alcuni piccoli commercianti albinesi. L’associazione M&C sta infatti lavorando su alcune idee per allargare la rete coinvolgendo i negozi di vicinato, anch’essi importanti soggetti dell’economia locale.






