Casale: ventisettesima Sagra delle boröle
“Ciao sono Casalina, eccomi pronta per un’altra festa”. Così sembra dire la piccola castagna, mascotte della frazione di Casale, sul sito internet della Valle del Lujo (peraltro, molto visitato dagli “internauti”). La festa in questione è la 27^ edizione della “Sagra delle boröle” di Casale di Albino, una sagra castanicola fra le più “gettonate” in provincia di Bergamo, che intende celebrare la “regina del bosco”, la castagna appunto, che proprio a Casale ha la sua terra di elezione. La piccola frazione della Valle del Lujo, infatti, è la “patria” dei gustosi “biligòcc”, conosciuti in tutta la provincia di Bergamo.
Ma torniamo alle castagne. Come è tradizione, la prima domenica di ottobre è tempo di “Sagra delle boröle”. Quest’anno, la festa è in programma domenica 4 ottobre. Si tratta della tradizionale castagnata, capace di richiamare ogni anno migliaia di visitatori. In vetrina la castagna nella sua veste autunnale, come caldarrosta, per la delizia di grandi e piccini.
In cabina di regia il gruppo culturale e di volontariato “Amici di Casale” che mettono in scena, come ormai capita da 27 anni, una manifestazione veramente interessante, sempre piena di sorprese, con diversi spunti di richiamo. Certo, il clou della manifestazione è la “borölata”, presso l’ex-campo di bocce, dove i volontari faranno saltare sue due grandi padelle bucherellate, della capienza di 10 kg ognuna, fino a 5 quintali di castagne, e ogni “soffiata” (lancio delle castagne in padella) è una festa per tutti, in un crepitare invitante.
Ricco, poi, il punto-ristoro, con torte, dolci, bevande calde.
La festa, come è tradizione, inizia alle 13.30, con la prima “soffiata” sulle “maxi-griglie”; quindi, alle 14, il via alla “castagnata” con la distribuzione dei primi sacchetti di caldarroste. A seguire, poi, musica melodica italiana…in diffusione per il parco-giochi.
Da segnalare, per l’occasione l’apertura straordinaria del Museo Etnografico Valle del Lujo, presso i locali del centro parrocchiale, sul sagrato della chiesa parrocchiale. Tra le novità, un rinnovato allestimento con teche in vetro e scaffalature in legno, dove sono conservati molti oggetti utili alla lavorazione della castagna, in particolare nella versione “biligòcc”, la dolce mutazione della castagna, che avrà una festa (la 26^ edizione) tutta per lei, il 7 febbraio 2015.
Da ammirare nel museo circa 500 “pezzi”, fra attrezzi da lavoro, suppellettili e oggetti casalinghi della civiltà contadina.
La sagra ha anche un “aperitivo” sportivo: in mattinata, alle 11, Casale sarà teatro di una sfilata storica “a quattro ruote”, quella delle Fiat 500, in tutti i suoi modelli e versioni derivate, ma soprattutto in tutti i suoi colori. L’evento prevede il passaggio per Piazzetta Nicoli di una trentina di esemplari, provenienti da tutta la provincia di Bergamo, con equipaggi tutti appassionati del famoso marchio torinese. Si potranno così ammirare le mitiche 500 L, le derivate di serie con propulsori maggiorati, le versioni a gasolio, le “station-wagon” con baule posteriore, e anche modelli elettrici e automatici.
Alle 12, pranzo presso il centro sportivo.
Sara Nicoli