Ci ha lasciati Franco Cortinovis
Il mese scorso, improvvisamente, Franco Cortinovis ci ha lasciati.
Una grave crisi respiratoria ha spento la sua vita. E’ arrivato al suo ultimo traguardo, quello più impegnativo, preparato e sereno.
Sì, perché Franco, di traguardi, partenze, percorsi, se ne intendeva.
Appassionato ciclista amatoriale e preparato organizzatore, era il punto di riferimento quando si organizzava una gara ciclistica in paese.
Negli anni’70, quando Mario Noris di Bondo Petello (Albino), ciclista professionista, inizia la sua carriera con risultati soddisfacenti, Franco Cortinovis fonda un “club” per accompagnare l’atleta durante i suoi dodici anni di agonismo: il “Club Mario Noris”.
In questi anni, Franco organizza competizioni ciclistiche di un certo livello. Una su tutte, la cronometro a squadre, che ha visto al via cicloamatori del paese in coppia con i campioni del tempo: Gimondi, Baronchelli, Moser, Gavazzi, Rota,… Per ultimo, da non dimenticare, la cronometro a squadre di mountain bike che, per vent’anni, Franco è riuscito a portare avanti con passione ed impegno.
Ai suoi funerali, Franco è stato accompagnato da molte persone e da numerosi appassionati di ciclismo.
Franco, nel mondo della biciletta del “Nuovo Millennio”, ha saputo apprezzare le novità del progresso, ma ha anche saputo mantenere lo stile classico e tradizionale: per lui, punti essenziali di riferimento.
Ai familiari, agli amici e a quanti l’hanno conosciuto, un forte abbraccio.
B. G.
Anche la direzione di Paese Mio intende ricordare Franco Cortinovis. Non fosse altro che per le interviste fatte dai nostri giornalisti e pubblicate in questi anni sulla rivista, in merito alle manifestazioni ciclistiche che organizzava sul territorio. Una persona affabile e generosa, sempre disponibile, con una passione per il ciclismo che lo impegnava a 360 gradi, capace di coinvolgere tante altre persone, peraltro portando sulla ribalta delle cronache il nome di Albino.






