Club DEAlbì: triangolare di beneficenza
Sabato 24 maggio allo stadio Kennedy, in una splendida e soleggiata giornata di primavera, c’era anche la banda di Albino che ha suonato l’inno di Mameli a dare inizio al triangolare organizzato dal Club DEAlbì. In uno stadio vestito a festa con i cartelloni degli sponsor che hanno dato il loro contributo in una giornata presentata in modo divertente e originale dallo speaker Lionello Gualandris coadiuvato dal disc jockey Paolo Carrara e dal fotografo ufficiale Joris Caprini e animata tra una partita e l’altra dalle esibizioni del Gruppo di Zumba e Walking Exercise Al triangolare hanno partecipato le formazioni del Club DEAlbì la squadra degli “Amici di Stefano Turchi.” e la squadra del Berghem Soccer Team, una squadra fondata qualche anno fa dal nostro concittadino Serse Perdetti , che gioca solo partite di beneficenza, composta da ex giocatori dell’Atalanta e personaggi pubblici il cui capitano è Matteo De Sanctis giornalista di Bergamo tv.
Il triangolare è stato vinto dalla squadra degli Amici Stefano Turchi.
Stefano Turchi è nato a Pistoia nel 1969 è stato un calciatore professionista ed ha giocato come attaccante esterno nell’Ancona, Chieti Prato e Carrarese ha chiuso la carriera sportiva a Bergamo in eccellenza è sposato ed ha una figlia di dodici anni Sara. Attualmente è responsabile del settore giovanile del Brusaporto e vive a Grumello del Monte. Si è ammalato di Sclerosi Laterale Amiotrofica nel 2006 La sla – spiega il vice presidente dell’associazione Stefano Turchi Onlus Paolo Belotti che è stato compagno di Stefano alla Romanese – è una malattia degenerativa che colpisce il sistema nervoso e articolare le cause ancora non si sanno ma sono principalmente genetiche ha colpito qualche calciatore come Stefano Borgonovo e questo l’ha resa più visibile ma non c’entra con lo sport la nostra associazione è nata 4 anni fa ed è stata fondata dalla suocera di Stefano Giovanna Moroni che è anche presidente, Si occupa di tematiche riguardanti la Sla raccoglie fondi per la ricerca e dà una mano a Stefano a coprire le onerose spese per la sua malattia. Stefano ha grossi problemi alle gambe ma è comunque una persona autonoma.
Venendo alla manifestazione, è stato un bel triangolare quello di quest’anno dove si sono visti giocare tanti campioni che hanno fatto la storia del calcio bergamasco degli ultimi anni. Nella squadra del Soccer Team c’erano tra gli altri Marco Sgrò e il figlio di Marino Magrin Michele, mentre nella formazione degli amici di Stefano Turchi giocavano alcuni suoi ex compagni di squadra come Sergio Zonca, Gabriele Dotti, Valentino Rossi, che erano con lui alla Romanese, e alcuni amici come l’ex capitano dell’Albinoleffe Ivan Del Prato.
Il triangolare l’ha vinto la squadra di Stefano Turchi che senza dubbio si è dimostrata la squadra più forte, Nella prima partita contro i ragazzi del Club DEAlbì hanno vinto con un netto tre a zero poi nella seconda partita il Club DEAlbì ha vinto contro il Soccer Team due a uno con due gol di Cristian Signori. Nella terza e decisiva partita la squadra di Stefano Turchi batte il Soccer Team 2-0 in una partita molto bella tirata dove gli Amici di Stefano hanno sempre attaccato ma non riuscivano a segnare sbagliando diverse occasioni. Però alla fine l’eroe della giornata che ha segnato il gol decisivo che a sbloccato la partita in mezzo a tanti campioni è stato Ennio Bosio classe 1963 albinese amico dell’associazione lui che per tenersi informa gioca a calcetto con gli amici. Si è trovato da solo al limite dell’area davanti al ex portiere dell’Albinoleffe Matteo Gritti e di piatto destro ha segnato. Poi, Federico Sala, ha segnato il gol del definitivo 2-0 E così i ragazzi del Club hanno ancora una volta stupito tutti con la loro generosità, la loro voglia di fare, le loro capacità organizzative ed alla fine, grazie alla lotteria, la cena e contributi vari hanno raggiunto l’obiettivo che si erano fissati: comprare un defibrillatore da regalare all’Oratorio di Albino e dare una mano all’Associazione “Stufano Turchi Onlus “ in una festa di sport e solidarietà che ha saputo parlare, a suo modo, di una malattia terribile come la Sla. La cosa che ci ha stupiti e commossi è stato incontrare Stefano vedere la sua voglia di vivere di lottare di non arrendesi, come la definiva Stefano Borgonovo, alla “stronza”. Ci hanno stupito i suoi amici e i suoi ex compagni di squadra che hanno dato una mano a Stefano per regalargli un futuro più sereno.
E’ stata una giornata splendida” spiega Stefano Turchi” ringrazio gli amici del Club DEAlbì e ringrazio il Berghem Soccer Team e mister Nado Bonaldi e tutti i miei amici della mia squadra per la vicinanza dimostrata e gli amici del Zumba e Walking Exercise è la prima coppa che vinciamo la terremo in associazione come cimelio. Dopo la partita, ci si è trovati tutti all’oratorio di Albino per la cena di beneficenza e con un occhio si guardava il televisore per vedere la finale di Champions League tra Atletico e Real Madrid. Alla fine della serata c’è stata l’estrazione della lotteria ed è stato consegnato il defibrillatore al segretario del gruppo sportivo “Oratorio Albino” Mino Piazzini ed è stato consegnato a Stefano il contributo per la sua associazione.
Soddisfatto il presidente del Club DEAlbì, Cristiano Colombi “Siamo contenti della festa e della grande partecipazione alla cena c’erano 170 persone grazie all’oratorio di Albino per i tavoli e locali messi a disposizione.”
Sergio Tosini






