E’ giusto fornire qualche informazione ad hoc per meglio usufruire delle bellezze della Val Vertova, soprattutto per sapere come e quando entrare in questo paradiso naturalistico. La strada di accesso, la via Cinque Martiri, è già dallo scorso marzo off-limits, cioè chiusa sia agli autoveicoli sia ai motoveicoli: l’ordinanza è in vigore dal 1° marzo e proseguirà fino al 31 ottobre. Per tutti i visitatori è consigliato consultare l’apposito sito www.vallevertova.it, dove è pubblicato l’elenco dei parcheggi, in parte gratuiti e in parte a pagamento: tutto segnalato, tutto specificato, per poter così lasciare l’auto e raggiungere poi a piedi l’ingresso della valle. Ovviamente, resta la possibilità di transito solo per chi è residente o per chi si reca a trovare persone residenti. Da prestare molta attenzione al sistema della prenotazione per l’accesso pedonale, secondo un calendario che è pubblicato sullo stesso sito internet. La novità è che quest’anno il prezzo del biglietto d’ingresso è aumentato di 1 euro. La tariffa passa da 2,50 a 3,50 euro. A tal proposito, sono stati predisposti appositi indicatori e pannelli informativi elettronici luminosi in paese, per meglio chiarire le modalità di accesso: all’incrocio tra Via Ferrari e Via Roma; e in Piazza Vittorio Veneto.
Inoltre, il costo è di un euro per i ragazzi al di sotto dei 18 anni, mentre è gratuito per bambini al di sotto dei 13 anni e per i soggetti diversamente abili, nonché per i loro accompagnatori (massimo due persone per ogni soggetto) e i “senior”, cioè gli “over 70”. Ogni pass è monouso e valido per un singolo ingresso. Anche i residenti di Vertova dovranno avere il ticket d’ingresso (tariffa agevolata di 2 euro a stagione, acquisto su internet) e pure per loro l’accesso sarà contingentato (massimo 200 persone al giorno, non compresi nel computo del numero massimo di accessi giornalieri).
Da tenere ben presente anche che l’ingresso alla valle, nei periodi e negli orari stabiliti, è limitato a 1.400 accessi giornalieri.
Inoltre, sono istituiti due punti di controllo: in via Cinque Martiri, 63 (dal lunedì al sabato) e in via Cinque Martiri, 26 (alla domenica).
Un capitolo a parte riguarda i cani: questi vanno tenuti al guinzaglio, con obbligo di museruola nel caso di minaccia all’incolumità di altre persone. Ovviamente, bisognerà portare con sé il necessario alla raccolta delle deiezioni del cane. E attenti a come ci si comporta in natura: il regolamento, infatti, vieta di asportare piante o animali, di accendere fuochi, abbandonare qualsiasi tipo di immondizia (i visitatori devono raccogliere e portare con sé i rifiuti), di campeggiare o bivaccare sul territorio della valle. E vietati gli schiamazzi, come pure la musica ad alto volume. Per i trasgressori scende in campo la Polizia Locale: sono previste sanzioni da 20 a 500 euro.
In virtù del nuovo Piano di Protezione Civile per il rischio idrogeologico sono installati in valle alcuni cartelli informativi con indicati i punti di ritrovo e specificate le raccomandazioni da seguire in caso di innalzamento del livello dell’acqua del torrente.
Come lo scorso anno, anche questa estate non entrerà in funzione il servizio di bus navetta.









