Concesso più tempo per il taglio della legna
Sono state posticipate le date della stagione silvana. La Comunità Montana Valle Seriana, constatato che le condizioni meteorologiche di questi ultimi tempi non hanno permesso il completamento delle operazioni di taglio delle piante e che la presenza di una notevole coltre nevosa alle quote superiori ai 600 metri fa presagire la difficoltà di rispettare i termini fissati dal R.R. 5/07 art. 21, ha stabilito, mediante determinazione fatta dal Servizio Agricoltura, Forestazione e Ambiente, di posticipare le date di chiusura delle operazioni di taglio.
Fatto non trascurabile, poi, è che la stagione invernale da poco conclusa ha comportato anche un consumo considerevole di legna da ardere, impiegata nei camini e nelle stufe da riscaldamento.
Pertanto, per consentire di rinnovare, nelle zone montane, le scorte esaurite, necessarie per far fronte agli ultimi colpi di coda dell’inverno, la Comunità Montana Valle Seriana ha disposto il differimento delle date entro cui effettuare le operazioni di utilizzazione del bosco (taglio della legna). In questa maniera: per i boschi situati sotto i 600 metri di quota, la data slitta dal 31 marzo al 15 aprile; per quelli situati tra 600 e 1000 metri, la proroga va avanti fino al 30 aprile. Le nuove date non sono valide per i boschi ricadenti nei siti di Natura 2000, vale a dire alcune aree comprese nelle Zone di Protezione Speciale.
Come tutti ancora ricordano, l’andamento della stagione invernale 2012-2013 è stato del tutto anomalo, caratterizzato da abbondanti nevicate (è iniziato a nevicare già il 24 ottobre), piogge e temperature inferiori alla media stagionale. Inoltre, le giornate di sole sono state veramente poche, scarsa anche la ventilazione (assoluta mancanza di vento favonio), con la conseguenza che i terreni sono inzuppati d’acqua. Si calcola che la primavera meteorologica sia in ritardo di un mese: così, gli esperti ritengono che la fioritura delle piante perenni sia ancora prematura e anche le semine nell’orto sono a rischio.
Pertanto, avere più tempo per il taglio delle piante (da legna e da costruzione) è un fatto positivo.
Luigi Birolini






