Ritorna in calendario il “Carnevale della Media Valle”, un momento di incontro e di festa condivisa, che negli anni ha ricevuto ampi consensi, ma soprattutto la forte partecipazione delle comunità coinvolte. Nello specifico, le comunità parrocchiali. Infatti, questo Carnevale è organizzato dalle sette parrocchie che compongono la Media Valle (Colzate, Fiorano al Serio, Semonte, Cene, Gazzaniga, Orezzo e Vertova), che, grazie ai loro volontari, organizzato e allestiscono la tanto attesa “Sfilata di Carnevale dell’ex-Vicariato”, perché arriva ogni anno con il suo “colorato” carico di allegria e divertimento, per la gioia dei bambini, dei ragazzi e anche di quegli adulti che ancora amano lasciarsi andare in modo spensierato per alcune ore, con la scusa appunto del Carnevale.
Per tutti un momento di festa condiviso e concertato, organizzato appunto dagli Oratori “medio-vallari”, che si presentano in strada ognuno con un suo tema particolare. Quest’anno, infatti, la cabina di regia interparrocchiale, ha deciso che non c’è un tema a cui dedicare il Carnevale 2024, ma di lasciare libere le parrocchie, e i loro gruppi di adolescenti, giovani e famiglie, nel scegliere il tema attorno al quale costruire le maschere, i travestimenti, i costumi e i carri allegorici. Fantasia in piena libertà, quindi; motivi di ispirazione a 360 gradi; ampio sfoggio di creatività e manualità. Così, oltre ai tradizionali costumi confezionati, peraltro belli e interessanti anche loro, ecco che scenderanno in strada costumi artigianali, fatti in casa, magari con l’aiuto della nonna, tutti diversi nelle stoffe, nei materiali, negli accessori, tutti “esclusivi”, realizzati con estrema cura e attenzione. L’obiettivo, infatti, è stupire, meravigliare, far divertire, in rappresentanza della propria parrocchia.
Come lo scorso anno, il raduno è alle 14, a Colzate, con partenza alle 14.30, davanti alla chiesa parrocchiale di San Maurizio. Poi, la carovana di mascherine percorrerà le strade interne del fondovalle seriano, toccando gli altri paesi della Media Valle, fino a Gazzaniga, dove in Oratorio è fissato il capolinea festaiolo. Un lungo corteo di colori e musica, coriandoli e stelle filanti, risate e canti, che sarà certamente partecipato calorosamente da un esercito di bambini, ragazzi e adulti.
C’è grande attesa fra i vari Oratori per scoprire come saranno i carri e i costumi dei partecipanti. Si sa, il campanilismo…
E poi, ancora, ad ingrossare il corteo carnascialesco, tante maschere e mascherine, originali e divertenti, che trovano ispirazione, come detto a 360 gradi: da film, cartoni animati, politica, sport. Un’iniziativa allegra e divertente, assolutamente da non perdere, che vuol offrire leggerezza e spensieratezza. Senza dimenticare il lato “gustoso” della festa, cioè la “Merenda di Carnevale”, nell’Oratorio di Gazzaniga, fra chiacchiere, frittelle, tè e cioccolata calda.
G.P.