Campane a festa, applausi e tanti sorrisi, e le note festanti del corpo musicale “Città di Albino” per l’ingresso del nuovo parroco di Abbazia, Casale e Dossello, don Gianluca Colpani, 47 anni, già dal 2023 parroco della parrocchia di Santa Maria Assunta e San Giacomo Maggiore Apostolo a Vall’Alta, e della parrocchia di Sant’Antonio a Fiobbio. Quindi, un unico parroco per le cinque parrocchie vallari, quelle che si riconoscono nell’Unità Pastorale della Valle del Lujo. Con lui, al suo fianco, ha fatto il suo ingresso anche il nuovo vicario interparrocchiale don Alex Cambianica (proveniente dalla parrocchia di San Martino di Sarnico), che presterà il suo servizio nelle cinque parrocchie.
Un triplice ingresso, una triplice folla, che ha visto una folta partecipazione di persone, in rappresentanza delle tre comunità. Dapprima, la comunità di Casale, alla testata della Valle del Lujo, l’11 ottobre, che ha voluto sottolineare anche l’accoglienza al collaboratore pastorale don Giorgio Antonioli e al diacono Simone Americano. La comunità ha accolto i quattro sacerdoti, nel pomeriggio, nello slargo della fontana, all’ingresso della frazione, con il sindaco di Albino, Daniele Esposito, a rappresentare tutta la comunità albinese. Da qui, in corteo, ci si è diretti verso la Piazzetta Nicoli: don Gianluca in sella ad un cavallo e gli altri tre sacerdoti su un trattore, a significare la natura agricola e contadina della frazione. Rimarcato dal sindaco “l’aumento del peso dello zaino di don Gianluca, ma anche il fatto che non lavorerà da solo, ma con altri validi collaboratori”. Alle 16.30, l’ingresso nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore, la recita dei vespri e il rito di presa di possesso della parrocchia. “Le comunità parrocchiali più piccole – ha commentato don Gianluca – sono quelle che possono sentirsi più sole, perciò è più che importante partire da loro, per dare un segno di vera presenza e attenzione”.
Al termine, si è formato un lungo corteo in auto, con direzione Dossello, con don Gianluca che ha fatto il percorso, di pochi km, su un camper, quale segno di “una Chiesa intesa come casa che si muove e che viaggia fra le comunità”. Ad accoglierlo, accompagnandolo sulla salita che porta in frazione, un lungo “serpentone” di motociclette. Don Gianluca e i suoi collaboratori, quindi, sono entrati nella chiesa parrocchiale dello Sposalizio di Maria Vergine, per celebrare la Messa delle 18. E’ stata anche l’occasione per ringraziare i parroci che lo hanno preceduto, don Adelio Quadri per Dossello e don Claudio Federici per Casale.
Domenica 12 ottobre, invece, don Gianluca e i suoi collaboratori hanno fatto il loro ingresso ad Abbazia. I parrocchiani hanno atteso il parroco presso la chiesetta di via Tribulina e lo hanno accompagnato in corteo, con in testa il sindaco di Albino, Daniele Esposito, originario proprio di Abbazia, sulle note della banda cittadina fino alla chiesa parrocchiale di San Benedetto. La Messa di insediamento, con il rito di presa di possesso della parrocchia, è stata celebrata dal delegato vescovile don Alberto Brignoli, parroco di Selvino e Aviatico. Quindi, il pranzo di benvenuto in oratorio. Obiettivo dichiarato da don Gianluca: unire le forze, collaborare, camminare insieme ognuno nella propria specificità, valorizzare quanto c’è di buono in ogni comunità.
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