Tempo fa a Cene nella Biblioteca comunale c’è stata la presentazione del libro di poesie di Elisabetta Bigoni “Dal buio alla luce”, all’interno del quale sono state inserite alcune foto dei quadri dell’artista Donatella Bonfanti. In quell’occasione sono state lette alcune poesie di Elisabetta e c’è stata anche la presentazione dell’Associazione per la salute mentale “l’Orizzonte”, e sono stati esposti alcuni dei quadri presenti nel libro.
Donatella Bonfanti ha 60 anni, è originaria di Almè, ma dopo che si è sposata con Maurizio Guerini vive a Semonte, frazione di Vertova; ha due figli, Giada e Francesco.
Ha iniziato a disegnare come autodidatta una decina di anni fa dopo un problema di salute, raffigurando all’inizio solo dei volti sacri. Successivamente ha deciso di coltivare questa sua passione continuando a dipingere e frequentando corsi di pittura con l’Associazione Arte sul Serio di Albino e dei corsi serali all’Accademia Carrara di Bergamo. Tutti gli anni a metà primavera partecipa con i suoi quadri alla mostra sociale di Arte sul Serio e ha partecipato a mostre collettive con altri artisti. Su richiesta vende anche alcuni suoi quadri che sono molto apprezzati. Da qualche anno collabora col Centro Diurno Disabili di Fiorano al Serio, dove gestisce un laboratorio d’arte due volte la settimana.
“Per arricchire il suo libro di poesie con delle immagini – spiega Donatella – Elisabetta mi ha proposto di inserire alcune foto dei miei quadri e così ne abbiamo approfittato per esporre alcune mie opere presenti anche nel libro. La mia passione per l’arte è nata dopo un incidente di percorso, e così, visto che ero a casa ed avevo del tempo libero, ho iniziato a disegnare dei volti sacri, prima a matita, poi a pastello.
Adesso vivo la pittura un po’ come un dono, che non sapevo di avere e che ho scoperto nell’età adulta grazie anche alle persone, famigliari e amici, che apprezzavano i miei quadri e che mi dicevano che avevo delle capacità e qualcosa da esprimere. Così ho iniziato a sviluppare questa mia passione continuando a disegnare e partecipando ai corsi dell’Associazione Arte sul Serio. Ho frequentato un corso di disegno con Angela Ongaro e un corso di pittura con Elio Maffeis. Ho fatto anche dei corsi serali liberi all’Accademia Carrara di Bergamo, sviluppando il disegno con Francesco Pedrini e la pittura con Giovanni Dilazzaro per tre anni, una volta la settimana. Adesso disegno tutti i giorni, visto che ho anche una stanza in casa dedicata solo alla pittura, con il mio cavalletto e il materiale necessario.
Adesso non dipingo solo volti sacri, ma diverse cose: paesaggi, nature morte, mi interessa molto anche il cosmo, le nebulose che sono degli agglomerati di polvere che esistono nell’universo e vengono fotografate da telescopi super potenti; a me piace prendere queste fotografie e provare a riproporle nei miei dipinti.
Per il momento quadri astratti non ne dipingo, perché secondo me si arriva a dipingere l’astratto solo dopo aver fatto la figura, perché l’astratto puro è difficile”.
Cosa vuole trasmettere con i suoi quadri?
“La cosa che vorrei trasmettere è la mia parte spirituale, che esiste non solo nella fede ma ovunque, anche nella natura, dato che siamo parte dell’universo.
Il mio sogno è quello di non perdere questa passione per l’arte e di mantenere vivo questo dono e migliorare. Credo che bisogna sempre esercitarsi, frequentare corsi e far parte di gruppi in cui si condivide l’arte. Mi piacerebbe fare una mostra mia con fini sociali”.
Sergio Tosini