Elevazione musicale nella chiesetta di San Rocco
Domenica 1 giugno, giorno dell’ Ascensione di Cristo risorto, la Corale Santa Cecilia di Albino, ha presentato la tradizionale elevazione musicale presso la Chiesetta di San Rocco. Su questo colle consacrato dalla comunità albinese da almeno sei secoli, cade la ricorrenza più importante, testimoniata dall’affresco dell’altare maggiore, recentemente scoperto. Nel programma proposto quest’anno sottolineiamo il canto Laudate Dominun, del musicista barocco Haendel, seguito da un Padre Nostro di John Rutter, riadattato dal nostro maestro, suggestivo momento di preghiera e di meditazione. Di grande coinvolgimento è stato il brano: Preghiera della sera, di Charles Gounod, autore parigino dell’Ottocento. Sottolineiamo anche la bellezza di due Ave Maria, la prima del maestro Agostino Donini, convinto sostenitore della riforma Ceciliana e la seconda del compositore francese di fine ottocento Thèodore Dubois, noto e stimato soprattutto per il suo prestigioso “Trattato di armonia”, che tutt’oggi è utilizzato nei conservatori per preparare gli studenti ai principi compositivi. Sono seguiti brani molto intensi e significativi, come Popule Meus di Don Egidio Corbetta, maestro determinante per la crescita musicale del nostro Direttore ed uno struggente brano di Prokofiev, che ha sicuramente suscitato negli ascoltatori profonde emozioni. Il candore e l’apparente semplicità della chiesetta di San Rocco, è stato il contesto ideale perché il canto sacro abbia raggiunto l’obiettivo espresso più volte da Sant’Agostino: “Chi canta prega due volte”…
Vi ringraziamo dunque per la partecipazione numerosa e cogliamo l’occasione a chiunque si volesse aggiungere al nostro gruppo, ricordando che non è richiesto nessun requisito particolare, ma solo voglia di fare, di collaborare. L’ambiente del coro è sereno, pieno di energia e passione contagiosa per il canto, specchio dell’animo giovane, anche se molti di noi non lo sono più, ma solo anagraficamente… Concludiamo con un grazie di cuore al romito Sig. Zanetti e alla sua signora, custodi dediziosi della chiesa e agli “Amici di San Rocco”, che da diversi anni si adoperano per riportare il luogo sacro agli antichi splendori.
Ci auguriamo che la nuova amministrazione comunale, prenda in considerazione la possibilità del ripristino pedonale che porta fino alla chiesetta, attualmente inagibile.
La Corale Santa Cecilia






