Festa patronale di San Marco: festeggiamenti tra liturgia e tradizione popolare
Il 25 aprile, oltre che essere la data dell’anniversario della Liberazione d’Italia, è sinonimo di grande festa per la popolazione di Vertova, che lo stesso giorno celebra la ricorrenza del Santo patrono, San Marco Evangelista, uno degli eventi più festeggiati e rinomati non solo in paese, ma in tutta la Valle Seriana.
La solennità prenderà il via domenica 24 aprile, quando alle 18, presso la chiesa prepositurale di Santa Maria Assunta, verrà celebrata la S. Messa, accompagnata dalla Corale Santa Cecilia; al termine della funzione, seguirà la processione con la statua del Santo fino all’ex-convento, quest’anno trasportata dai volontari della contrada di San Lorenzo. Durante il suo percorso il corteo farà tappa presso il Monumento dei Caduti, dove verranno resi gli onori alle vittime di tutte le guerre; infine, la cerimonia terminerà in parrocchia con il rito del bacio della reliquia di San Marco.
A partire dalle 20, sotto il porticato della chiesa, si terrà un altro momento popolare: la distribuzione del tradizionale “Dolce di San Marco”, confezionato dai pasticceri locali, oltre che delle stoffe in cotone lavorate a tovagliette e asciugamani raffiguranti l’effige del Patrono. La serata proseguirà alle 20.30, sempre presso la parrocchiale, con il concerto del Corpo Musicale di Vertova, in onore del Santo.
I festeggiamenti continueranno nella giornata di lunedì 25 aprile: al mattino, alle 7.30, S.Messa, e avvio dell’apertura degli stand della Stampa Cattolica, della vendita del “Dolce di San Marco” e delle stoffe raffiguranti il patrono. Alle 10, S.Messa solenne con giubileo sacerdotale: la funzione sarà animata dalla Corale Santa Cecilia; a seguire, alle 12, presso l’Oratorio, si terrà il pranzo comunitario delle famiglie insieme ai sacerdoti (le iscrizioni devono pervenire presso le suore della scuola materna “Mistri” entro domenica 17 aprile versando una quota di 12 euro a persona). Nel pomeriggio, poi, alle 15, presso la chiesa parrocchiale, sarà possibile ammirare gli affreschi del pittore Luigi Morgari sulla vita del Santo patrono, mediante una visita guidata con i volontari del Museo di Arte Sacra, alla quale seguirà, alle 18.30, la S.Messa celebrata in onore di tutti i benefattori della Parrocchia.
A chiusura della solennità, come da tradizione, la Corale Santa Cecilia si esibirà in un concerto, presso l’auditorium dell’ex-convento.
In concomitanza alle celebrazioni religiose, sarà presente per l’occasione la fiera di San Marco, con bancarelle, stand e banchi di vendita: una fiera “storica”, già citata da diversi storici nel ‘600, e che anche quest’anno non mancherà di presenziare con oltre 200 banchetti lungo del vie del paese. Per la gioia di grandi e piccoli fra le bancarelle sarà possibile trovare di tutto: dagli oggetti d’artigianato ai prodotti tessili, dai dolci ai giocattoli, dagli accessori per la casa ai capi d’abbigliamento. E non mancheranno le tradizionali giostre, a fare da cornice alla fiera, collocate, come è ormai consuetudine, nei pressi del parcheggio della ex-stazione delle ferrovie.
Una festa molto sentita e partecipata, quella di San Marco. Uno dei classici “festoni” della Val Seriana. Un modo per coinvolgere adulti e giovani nel ricordo di uno dei maggiori Santi della tradizione cristiana rappresentato in compagnia di un leone alato e celebrato nel giorno del suo martirio ma, altresì un evento sempre organizzato “alla grande” dalla comunità di Vertova. Ovviamente, in prima linea il parroco, don Giovanni Bosio, molto attento a santificare e commemorare con devozione e impegno la ricorrenza di San Marco, con il sostegno di tutta la comunità, che ogni anno festeggia con dedizione il Santo patrono in un connubio di liturgia e tradizione popolare.
Silvia Pezzera






