E’ in fermento la comunità di Albino, in particolare quella della parrocchia di Desenzano al Serio. E’ in calendario per giovedì 9 ottobre la solennità della Madonna della Gamba, altrimenti detta festa patronale della Città di Albino, l’appuntamento religioso più atteso e sentito nel calendario annuale. Si celebra il 585° anniversario della miracolosa Apparizione della Vergine che, quest’anno, in via del tutto straordinaria, rientra nel ricco contenitore delle iniziative per il “Giubileo della Speranza 2025”.
Siamo ancora a settembre, ma la comunità sta già vivendo in modo concreto l’attesa, fatta di preparativi, anche esteriori, per arrivare pronti e attrezzati al felice evento. In particolare, sono i volontari e i gruppi della parrocchia di San Pietro di Desenzano al Serio ad essere impegnati in questa marcia di avvicinamento alla solennità, coordinati dal parroco don Ettore Galbusera. All’opera, poi, su altri versanti, anche l’amministrazione comunale, il tessuto associativo, il mondo produttivo e le scuole. Nella cancelleria, poi, è un intenso viavai di gente, che chiede informazioni.
L’appuntamento, come da tradizione, è in calendario il 9 ottobre. E così, cadendo in un giorno feriale, è vacanza scolastica per gli studenti albinesi. Per tutti è una grande festa, come poche si vedono in Bergamasca, per i suoi aspetti devozionali e di pietà religiosa, ma anche per il corredo di sagra popolare che sottende, con il rito del passeggio fra le bancarelle.
Una festa, poi, che ha anche valenze civiche. Infatti, come detto, tutte le scuole chiudono i battenti per un giorno, come pure gli uffici comunali, la biblioteca, l’ufficio postale e la stessa sede della Comunità Montana. Insomma, per un giorno la comunità albinese fa festa, si reca nel santuario e partecipa ai momenti religiosi; ma si riversa anche per strada, fra le centinaia di bancarelle che si allungano dal Municipio al santuario, lungo via Roma.
Come primo evento, oltre alla tradizionale esposizione del simulacro presso l’altare di San Giuseppe, la novena di preparazione che prende il via lunedì 29 settembre, per poi concludersi martedì 7 ottobre. Tutti i giorni Messe alle 8, alle 17 e alle 20, tutte con un predicatore, fra Giansandro Cornolti, dei frati Cappuccini di Albino.
Da segnalare che la Messa di lunedì 29 settembre, alle 20, è presieduta dal parroco della parrocchia di San Pietro e rettore del santuario don Ettore Galbusera.
Sempre diversi i celebranti. Martedì 30 settembre, alle 20, don Alessandro Martinelli; canta il coro parrocchiale di Desenzano al Serio. Mercoledì 1° ottobre, alle 20, don Maurizio Rota, con corale Cicola Canora. Giovedì 2 ottobre, alle 20, fra Giorgio Peracchi, con coro famiglia Deana. Venerdì 3 ottobre, alle 20, don Roberto Zanini, con Corale “Mons. Bilabini” di Nembro. Sabato 4 ottobre, alle 20, don Marco Nicoli, canta il tenore Matteo Alimberti Pellegrini, all’organo il maestro Paolo Noris. Domenica 5 ottobre, alle 20, don Dario Acquaroli, con Quartetto “Unda Maris”. Lunedì 6 ottobre, alle 20, don Alessandro Angioletti, con Corale di Comenduno. Martedì 7 ottobre, alle 20, don Giuseppe Locatelli, con corale S.Cecilia.
Da segnalare, sabato 4 ottobre, alle 17, Messa solenne dedicata agli ammalati e agli anziani, che sono invitati al santuario per ricevere il sacramento dell’unzione dei malati (è sospesa la Messa delle 18); domenica 5 ottobre, alle 10, Messa solenne con festa degli anniversari di matrimonio; e martedì 7 ottobre, adorazione eucaristica notturna al Santissimo, dalle 21 alle 7 dell’8 ottobre.
Mercoledì 8 ottobre, invece, è la vigilia dell’Apparizione: si festeggia il 105° anniversario della dedicazione del santuario. Qui, si entra nel vivo della festa, con il santuario aperto tutto il giorno. Alle 7, Rosario e Benedizione Eucaristica; alle 8 e alle 17, S.Messa; alle 20, solenne Pontificale della Vigilia presso la chiesa della Ripa, presieduto da Sua Ecc.za mons. Mario Delpini, arcivescovo metropolita di Milano. Concelebrano i sacerdoti del la Fraternità, mentre ad animare la liturgia ci sarà il coro parrocchiale. A seguire, la tradizionale processione al santuario; quindi, il bacio della reliquia e la benedizione sul sagrato. Alle 21, l’ormai tradizionale concerto della banda “Città di Albino”, offerto dall’amministrazione comunale; e, alle 22.15, uno spettacolo di fuochi d’artificio, offerto da alcuni sponsor. Al termine dei fuochi, concerto di campane del Gruppo Campanari di Desenzano.
Ed eccoci al gran giorno, giovedì 9 ottobre, 585° anniversario dell’Apparizione della Madonna della Gamba: è la festa patronale della città di Albino. Oltre alle Messe delle 6, 7.30, 9, 10.30, 16.30, 18 e 20, la parrocchia di San Pietro ripropone la tradizionale “Messa dell’alba”, alle 4.30, che ricorda l’ora del miracolo dell’Apparizione della Madonna alla giovane Venturina, avvenuta alle 4.30 del 9 ottobre 1440. Si tratta di una Messa dal sapore antico, altrimenti detta “Messa prima”, che rimanda alle tradizioni contadine, solitamente frequentata da chi andava a lavorare nei campi o a caccia alle prime ore del giorno, o da chi poi faceva il primo turno in fabbrica, o ancora dalle donne che poi, tornando a casa, avevano la colazione da preparare, la famiglia da svegliare e avviare alla quotidiana fatica. Era celebrata in onore della Beata Vergine Maria, a cui spesso ci si riferisce con il titolo “Stella del Mattino”, che ci indica sempre suo Figlio.
Da segnalare il Solenne Pontificale dell’Apparizione, alle 10.30, presieduto da Sua Ecc.za il Signor Cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo emerito di Genova, già presente a Desenzano al Serio due anni fa, precisamente il 15 ottobre, per celebrare uno dei momenti più importanti del programma mariano: il 165° anniversario dell’Incoronazione della Madonna. Canta la corale Harmonia Nova.
Alle 14.30, poi, benedizione dei bambini, presso il simulacro dell’Apparizione. Alle 15, canto solenne dei Vespri e benedizione eucaristica. In oratorio, dalle 12, è aperto il servizio ristoro.
La festa patronale, come detto, ha anche il suo momento ludico-ricreativo, proprio della fiera popolare. Infatti, durante tutta la giornata di giovedì 9 ottobre saranno presenti bancarelle e stand per le vie intorno al santuario, soprattutto lungo via Roma e Piazza Libertà. E’ questo il momento più gradito dai bambini, ma anche dalle famiglie. Le strade vengono chiuse al traffico, per lasciare spazio al tradizionale passeggio e allo shopping “on the road”. Un rito che si ripete ogni anno, con grande partecipazione di persone, provenienti anche da fuori Albino.
La festa chiude il suo programma in due momenti carichi di devozione popolare. Sabato 11 ottobre, alle 18, solenne pontificale presieduto da Sua Ecc.za Rev.ma mons. Giovanni d’Ercole, vescovo emerito di Ascoli Piceno. Canta la corale “Aquilino Belotti” di Gazzaniga. Al termine, in via del tutto straordinaria, solenne processione con il gruppo statuario dell’Apparizione nell’anno del Giubileo della Speranza (è una novità, perché la processione dell’Incoronazione della Madonna avviene, per tradizione, ogni 25 anni). Al termine, benedizione solenne sul sagrato e canto dell’inno alla Beata Vergine del Miracolo. A questa celebrazione è annessa l’indulgenza plenaria. Domenica 12 ottobre, poi, 167° anniversario dell’Incoronazione della Madonna: le Messe del mattino sono alle 7.30, 9, 10.30, 16.30, 18, 20. Ma da segnalare è la Messa delle 10.30, con il solenne Pontificale dell’Incoronazione, presieduto ancora da Sua Ecc.za Rev.ma mons. Giovanni d’Ercole, vescovo emerito di Ascoli Piceno. Canta la corale dell’Immacolata di Bergamo. Alle 15, poi, canto solenne dei Vespri e benedizione eucaristica.
In oratorio, dalle 12, è aperto il servizio ristoro.
T.P.