Carissimo lettore,
se frequenti l’Oratorio di Vertova, o i bellissimi boschi che circondano le nostre città, ti sarà sicuramente già capitato di vederti scheggiare davanti agli occhi uno sciame di bambini vestiti di verde e pieni di energie. Ebbene, quello non è uno sciame, bensì un Branco, un Branco di Lupetti.
Ma chi sono i lupetti?
I Lupetti sono bambini dagli 8 ai 10 anni che si riuniscono in unità chiamate, appunto, “branchi” e fanno parte dell’Associazione Italiana Guide e Scouts d’Europa. A questo punto è lecito chiedersi che cosa fanno questi bambini… Sono certo che se chiedeste ad un lupetto: “Che cosa fate a scout?”, egli vi risponderebbe: “Si gioca!”.
In realtà i Lupetti sono molto più di questo. Nel branco si propone al lupetto di vivere gioiosamente secondo la cristiana letizia, facendo del proprio meglio, ascoltando i consigli del capo e non soltanto i propri pensieri. Il Lupettismo considera dapprima il bambino quale egli è, ne identifica le caratteristiche, per poi soddisfare le sue esigenze attraverso il gioco, la vita all’aperto e la gioia.
Il principale obiettivo che noi Vecchi Lupi (le figure di riferimento del branco) ci proponiamo è quello di educare i nostri Lupetti. Mi piace sempre ricordare l’etimologia del verbo “educare”, che viene dal latino “Ex-Ducere” letteralmente: “condurre fuori”. Ebbene noi cerchiamo di “condurre fuori”, nel senso che ci impegniamo a “tirare fuori” il bello che c’è in ogni lupetto. Fortunatamente abbiamo un metodo educativo scout da seguire e da adattare ad ogni singolo bambino. Tale metodo mira a sviluppare il carattere, la salute e forza fisica, l’abilità manuale, il servizio al prossimo e la vita di fede, che sono i cinque punti alla base dello scoutismo. Per fare ciò, il metodo educativo ci offre alcuni mezzi principali:
Anzi tutto le attività sono immerse in un’atmosfera fantastica basata sul “Libro della Giungla” di Rudyard Kipling (Da cui sono presi i termini “Lupetti”, “vecchi Lupi”, “branco” etc.). Oltre che venire incontro alla fantasia del lupetto e alla sua esigenza di un “linguaggio nuovo”, l’ambiente Giungla è un mezzo insostituibile per attuare la morale indiretta, ovvero presentare concetti e esempi di comportamento attraverso i personaggi del racconto, e introdurre l’educatore adulto nel mondo del bambino. Attraverso questa atmosfera, noi Vecchi Lupi cerchiamo di infondere nel lupetto il desiderio di “fare del proprio meglio” in ogni occasione, perché è proprio così che recita la “parola maestra” del Lupetto: “Del nostro meglio”. L’importanza di questa massima la porta ad essere presente anche in un altro mezzo fondamentale del metodo: la promessa lupetto, che recita: “Con l’aiuto di Dio, prometto di fare del mio meglio per essere fedele a Dio, ai miei genitori e alla mia patria, per osservare la Legge del Branco e fare una buona azione a vantaggio di qualcuno ogni giorno.”.
A controbilanciare la dimensione fantastica in cui il bambino è portato di sua natura a vivere, c’è il complesso di attività concrete (nodi, lavoretti…) che mirano a migliorare l’abilità manuale del Lupetto. Vi è poi la parte più appariscente di cui parlavamo all’inizio: il gioco. “Tutto con il gioco, ma nulla per gioco” diciamo noi. Il gioco è vita per il bambino: se impara a giocare bene impara anche a vivere bene. Per questo siamo contenti di far divertire i Lupetti senza dimenticarci di educarli, attraverso il gioco, ad atteggiamenti positivi come l’obbedienza e il rispetto dell’adulto per esempio, che emergono dalla Legge del Branco: “il Lupetto ascolta il Vecchio Lupo. Il Lupetto non ascolta se stesso.”
Se tutte le attività sono immerse nell’ambientazione Giungla, è altrettanto vero che il Branco condivide ogni singolo momento in un clima di “Famiglia Felice”. Ridere è essenziale, la risata elimina gran parte dei mali di un bambino e lo spinge all’allegra fraternità.
È proprio in questo clima di serenità ed allegria che ogni Sabato attendiamo i nostri Lupetti, ansiosi di condividere con loro due bellissime ore giocando, ridendo, cantando e crescendo insieme.
Noi ti aspettiamo!! Se vuoi informazioni chiama Valentino (3404115162) oppure Don Giovanni (035711220)
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