In questo mese di giugno entrano nel vivo i festeggiamenti per gli anniversari di fondazione di due importanti associazioni che animano la vita della comunità di Cene. Innanzitutto, si ricordano i 95 anni di attività della sezione ANA di Cene. Un traguardo prestigioso, a coronamento di una lunga attività, che abbraccia idealmente l’intera comunità cenese ed i valori che sottendono gli alpini. La sezione è nata, come tengono a dire i soci, quasi per una “evoluzione naturale”, pochi anni dopo il termine della Grande Guerra, e a 10 anni dalla nascita dell’Associazione Nazionale Alpini, sorta a Milano nel 1919.
Il Gruppo Alpini, infatti, si è costituito in sezione nel 1929, accogliendo fin da subito gli obiettivi dell’ANA: tenere vive e tramandare le tradizioni degli Alpini, rafforzare tra gli Alpini di qualsiasi grado e condizione i vincoli di fratellanza nati dall’adempimento del comune dovere verso la Patria, favorire i rapporti con i Reparti e con gli Alpini in armi, promuovere e favorire lo studio dei problemi della montagna e del rispetto dell’ambiente naturale, promuovere e concorrere in attività di volontariato e Protezione Civile, con possibilità di impiego in Italia e all’estero.
Presente nell’intergruppo della Zona 14 (Cene, Fiorano, Gazzaniga, Semonte, Vertova e Colzate), il gruppo alpini di Cene si impegna fortemente con le sue penne nere nel volontariato sociale e sul territorio. E’ della fine dello scorso anno il restauro conservativo e la tinteggiatura della Cappella del Cristo Redentore che fa bella mostra in via Castello. Ma c’è dell’altro: pulizia di altri monumenti, come lo stesso monumento degli Alpini e la Croce in ricordo della peste; attività promozionale con interventi nelle scuole; castagnata alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria; progetto “Il tricolore nelle scuole”, durante il quale si spiega agli alunni della scuola media il significato e l’importanza della bandiera italiana; collaborazione con l’amministrazione comunale in occasione delle feste civili che si organizzano sul territorio e con la parrocchia di San Zenone e le altre associazioni che operano in paese; co-organizzazione del campo scuola 2023 a Orezzo di Gazzaniga.
Per festeggiare questo importante anniversario, domenica 23 giugno è in programma la tradizionale sfilata per le vie del paese, per l’occasione pavesato con bandiere tricolori; prevista la partecipazione della Banda Alpina di Sorisole e del Corpo Musicale “San Pio X°” di Cene. Inoltre, a mezzogiorno, è in programma il rancio alpino, presso la tensostruttura dell’Oratorio (per la partecipazione è necessario effettuare la prenotazione: 338 2461138 o 327 0494303.
Da sottolineare che sempre in questo mese di giugno si festeggiano i 120 anni di fondazione del Corpo Musicale “San Pio X°” di Cene, per la cronaca nato nel 1904 come fanfara di ottoni denominata “Prealpina”. Il primo statuto è del 23 marzo 1912, la cui copia è conservata negli archivi comunali; da allora la fanfara assunse la denominazione di “Corpo Musicale Pio X°”. Purtroppo, a causa degli eventi bellici, rimangono solo alcune fotografie e una tabella manoscritta (presumibilmente degli anni ‘40) riportante nomi, cognomi, soprannomi e strumenti suonati dai musicanti di allora.
Le notizie certe ripartono dagli anni ’60, con la ricomposizione della banda, grazie all’interessamento di alcuni musicanti guidati da Martino Bonomi e Alfonso Falconi (FUNSINO), nipote e omonimo del fondatore. Da allora è una storia in discesa: ampliamento dell’organico, partecipazioni a concorsi e a festeggiamenti (Croce Bianca di Genova-Bolzaneto), ingresso nell’ABBM (Associazione Bergamasca Bande Musicali), concerti a Bergamo. Nel 2010, dopo trent’anni, la direzione passa dal maestro Sergio Gotti al maestro Antonio Coter, che verrà prematuramente a mancare nel 2017. Allora, la direzione viene affidata al Prof. Pietro Guerini. Nel 2019, la bacchetta passa nelle mani del maestro Pierangelo Gabbiadini, di Bagnatica.
Il Corpo Musicale “San Pio X°” ha un organico forte di oltre 30 elementi. Il presidente è Enrico Neva, 13° presidente nella storia della banda. Per informazioni, telefonare il mercoledì, dalle 20.30 alle 21, al 346 2143181.
MM