Il Bepi canta per il canile
Il ricavato della vendita del cd è destinato a sostenere la struttura
Alla fine Giove Pluvio non ce l’ha fatta a lanciare su Colzate i suoi strali di pioggia. Il maltempo più volte annunciato ha preso altre strade e così, sul prato antistante il canile di Colzate, il meteo ha dato il suo contributo… Sì anche lui, mantenendo un tempo stabile, quasi sul bello, ha permesso che il concerto del Bepi e dei suoi Prismas potesse svolgersi in tutta la sua coinvolgente verve musicale, richiamando centinaia di persone, anzi molte di più, circa trecento, decretando così un successo conclamato. Del resto, le finalità del concerto erano chiare: raccogliere fondi per il canile di Colzate. E, infatti, oltre ai fan del “Bepi & The Prismas”, tantissimi erano anche gli “amici a quattro zampe” che si sono riversati nel pratone, che con l’acquisto del nuovo cd (5 euro) dedicato alla mascotte Poldo, ovviamente sul palco come protagonista, hanno contribuito a sostenere la struttura gestita da Rina Abbadini.
E ad ascoltare il Bepi c’erano tutti i cani ospitati nel canile; certamente, non si aspettavano così tanta gente, ma alla fine hanno…ululato anche loro, contenti che così tanta gente avesse pensato a loro. In verità, non è la prima volta che il Bepi pensa (con i ricavi di un suo disco) ai poveri cani randagi accuditi nel canile di Colzate. Era successo già nel 2007, con l’album “Cento!Cento!Cento!”, anche se allora venne devoluta solo una parte dei ricavi; questa volta, invece, l’album nasce proprio con la volontà di aiutare il canile e tutto il ricavato andrà a sostenere la struttura. Non per nulla, una canzone è dedicata proprio ad uno dei cani-simbolo del canile, tale Poldo, un meticcio, molto simpatico, giocherellone, anche un po’ casinista.
Ecco, alcuni brani del testo (ovviamente tradotto dal bergamasco del Bepi di Rovetta in italiano) “Mi chiamo Poldo, vengo da Orezzo; il canile di Colzate è la mia casa e io non mi sogno nemmeno di tirarmi fuori dai piedi; ma i miei amici faticano a starci dentro, vorrebbero qualcosa di meglio…”.
Ovviamente, fra le tante canzoni della discografia del Bepi proposte nel concerto, le più apprezzate sono state quelle che avevano come tema il cane…e sono piaciute moltissimo, anche per i commenti che poi lo stesso Bepi lanciava contro chi abbandona i cani per strada. Per la cronaca, con il Bepi hanno suonato Stefano il Guidone Orobico, Stefano l’Animale da Cortile, Bopo A4 e gli ospiti Dino Di Giacomo e Alberto Sonzogni.
Ah, una precisazione. Alla fine del concerto, Giove Pluvio ce l’ha fatta ad arrivare con i suoi strali, ma ormai tutto era finito. La gente c’era tutta, ha acquistato i cd, e così per il canile di Colzate sono arrivate buone boccate di ossigeno (alias contributi), per andare avanti nella gestione dei tanti cani ospitati.
Sara Nicoli






