Il coro del Gruppo Alpini di Albino aspetta un maestro
Nella consueta aria festosa, si è tenuto nei giorni 13,14 e 15 giugno, l’annuale incontro con gli alpini albinesi, quest’anno particolarmente sottolineato per la ricorrenza dell’85° di fondazione del Gruppo. Fra le diverse iniziative proposte, si ricordano: venerdì – Il concerto della fanfara di Scanzorosciate, nell’auditorium comunale; sabato- la megagrigliata al parco e lo spettacolo folcloristico-teatrale della compagnia “i Gioppini” di Bergamo; domenica- la sfilata sino al monumento ai Caduti, la S.Messa e il “rancio speciale”, rallegrato dall’incontenibile energia sprigionata dalla fanfara di Scanzo.
Il pessimo tempo ha ostacolato non poco le varie manifestazioni che tuttavia si sono tutte potute realizzare, con buona partecipazione di pubblico e discreto appagamento per gli organizzatori che con impegno e perizia hanno superato le difficoltà insorte.
Il nostro coro, il coro “Stella Alpina” che alla guida del compianto Giuliano Moretti stava preparando un concerto, ha rinunciato all’esibizione ufficiale anche in segno di rispetto, stima e riconoscenza verso il proprio “maestro” andato avanti da poco. L’alpino G. Comotti, responsabile del coro, conferma la bontà della scelta ed aggiunge: ”In meno di un anno la direzione di Moretti ci ha permesso enormi progressi che dobbiamo interamente a lui; era quindi giusto che solo a lui spettasse di condurre il coro”.
Gli alpini che avevano avuto modo di avvicinarlo, ne hanno apprezzato oltre alle qualità umane, la sensibilità artistica, la bontà d’animo e la serena giovialità che lo ha caratterizzato sino a pochi giorni prima che la malattia lo vincesse. Commuove ancora il ricordo del suo appassionato impegno che lo spingeva a venire in sede anche da sofferente, per dirigere le prove.
Tutti gliene sono grati, tanto grati e non vogliono che il suo lavoro vada perduto. Pertanto il Consiglio Direttivo ed i coristi, rimasti un po’ più soli a coltivare la comune passione per il canto, chiedono a gran voce un maestro che li conduca a provare l’intima gioia del cantar bene insieme, già assaporata con Giuliano Moretti.
Si invitano caldamente quanti fossero interessati o sapessero fornire utili indicazioni, a farsi avanti contattando la sede, anche telefonicamente.
(Alp.Comotti – tel. 035/753282. Sede – tel. 035/773889)
Gv. F.
BOX
Caro Giuliano,
uomo buono, schivo, molto religioso, cantore nell’INCAS, nel Piccolo Coro, il Coro Stella Alpina…segretario fac totum, uomo di grande umanità e convivialità.
Grazie ad una tua iniziativa, erano ormai dieci anni che il Piccolo Coro concludeva la sua stagione concertistica, a luglio, in una accogliente, calorosa baita tra i boschi della valle del Lujo, ospiti dell’amico prof. Le Van Huv. Come non ricordare il tuo filo diretto con i frati francescani, dai quali trovavamo perfetta letizia; sia che si trattasse di un concerto o di un evento quale l’inaugurazione della rinnovata infermeria nel Convento di Bergamo…
Anche per tutto questo ti diciamo: GRAZIE.
Uomo di lavoro, famiglia…e tutti quei fantastici presepi miniaturizzati? E poi il canto, cantare insieme… E chi poteva meglio riassumere questa esperienza corale-spirituale se non il m° Mino Bordignon con queste parole:”Le anime dei coristi che ci hanno preceduto, assieme alle nostre, hanno partecipato al grande volo nuziale con la musica e questa ci ha tutti purificati” Insieme siamo stati partecipi di quell’armonia che già qui sulla terra, ci ha squarciato un angolo di paradiso. Ora, Giuliano, continua il tuo volo tra i Cori Angelici, insieme ai tuoi cari il fratello Emilio, a Mino, a Ilio Manfredotti con il quale insieme siete passati all’al di là, a tutti i coristi che ci hanno preceduto e che ricordiamo UNO ad UNO.
L.B.
(Dal ricordo-preghiera letto nella parrocchiale di Albino)