Finalmente è arrivato. Quel titolo, così ambito e ricercato da decenni, finalmente è arrivato a Vall’Alta. Quante partite in questi anni, ben 36 anni di attesa; quante squadre a vestire la casacca giallo-blu del Vall’Alta; quanti scontri, fra gioie e delusioni; quanto di tutto, una storia, una lunga storia di calcio, di scarpini, di maglie e spogliatoi. Ebbene, dopo 36 anni dall’ultimo successo, la squadra di calcio Vall’Alta B ha rivinto il campionato provinciale CSI dilettanti a 7, girone A, il più duro ed importante, entrando così a pieno diritto nella storia del calcio albinese, quello amatoriale d’intende, ma quello forse più vero, autentico, appunto albinese. Un trionfo vero e proprio, perché quasi inaspettato, visto che l’antagonista aveva un punto in più in classifica prima dell’ultima partita, per giunta giocata sul suo campo di gara, a Valtesse. Di fronte ai giocatori del Vall’Alta, secondi in graduatoria, c’era la prima in classifica, “Fa Balà l’Occ”, che aveva appunto un punto di vantaggio.
Una partita fantastica, una vittoria che ha battuto anche il destino. Infatti, per capire cosa volesse dire questa partita, bisogna partire dallo scorso anno. Era il 19 maggio 2022 quando il Vall’Alta ha perso ai supplementari l’ambito Trofeo Bresciani, a Poscante. Una sconfitta che ha lasciato l’amaro in bocca, ma anche una grande voglia di rivalsa, di dimostrare che si è una squadra vincente. Ebbene, dopo aver perso la semifinale del Trofeo Bresciani contro i rivali “Fa Balà l’Occ”, il destino ha deciso di fare incontrare il Vall’Alta, all’ultima giornata di campionato, a Valtesse, proprio contro “Fa Balà l’Occ”, prima della classe contro la seconda a un punto. Sembrava una storia già scritta, invece è stata riscritta dal Vall’Alta, che con un incredibile 5 a 2 porta a casa il titolo provinciale CSI dilettanti a 7.
La vittoria del campionato è stata festeggiata all’Oratorio di Vall’Alta: c’era tutto il paese a salutare la squadra, una ventina di giocatori e tutto lo staff tecnico al seguito, con in testa l’allenatore Roberto Chiappa. Perché la Polisportiva è Vall’Alta e viceversa. Una grande famiglia che ha più di 50 anni di storia e quasi 200 iscritti; forte di sette squadre di calcio a 7, comprese quelle del settore giovanile, due di calcio a 5 e una di nuoto. Vero punto di riferimento sportivo per tutta la Valle del Lujo.
Ad impreziosire il tutto, il fatto che da settembre dello scorso anno le squadre del Vall’Alta giocano sul nuovo campo sintetico all’Oratorio.
G.P.