La Ripa Hostel: un ostello a 5 stelle
Finalmente si è aperto nell’agosto scorso La Ripa Hostel, il progetto della cooperativa sociale Diagramma che offre uno spazio di eccellenza per l’ospitalità in Val Seriana. Dopo quattro lunghi anni di lavoro impegnati nella ristrutturazione e nel restauro del quattrocentesco Convento della Ripa, questo pezzo di storia della comunità albinese torna a fiorire come spazio pieno di vita, di economia e di socialità nel territorio della Valle.
Il progetto ha previsto fin dall’inizio la nascita di Diaforà, il Centro culturale dedicato allo studio e alla formazione sul tema della differenza, un tema oggi cruciale per il nostro tempo che costringe a pensare le infinite differenze che ci circondano e a tentarne, se non una composizione, almeno una certa convivenza. Capire come le molteplici differenze di cultura, di tradizioni, di lingua, di religione, di storia possano sopravvivere nel panorama della nostra contemporanea Babele è una delle grandi scommesse del nostro tempo. L’Associazione Diaforà ha cominciato a muovere i suoi primi passi nel 2010 attraverso una serie di iniziative che hanno proposto volta per volta, convegni, conferenze, teatro, musica, seminari di studio e altre iniziative che hanno richiamato un folto pubblico per ascoltare alcuni nomi alti della cultura italiana.
C’era bisogno anche di una foresteria, uno spazio dove studenti e docenti potessero trovare ospitalità durante i corsi e da qui è nata l’idea dell’ostello, allargando la prospettiva e ampliandola anche per trovare soluzioni che rendessero il Centro culturale economicamente più autonomo. La cultura, oggi, in Italia, non vive tempi felici: troppi ne parlano e ne sottolineano la necessità e, forse anche per questo sono in pochi a sostenerla nei fatti.
Ma intanto è nato La Ripa Hostel che, come dicono tutti quelli che l’hanno visitato o che vi hanno soggiornato, è un ostello “a cinque stelle”. Noi che l’abbiamo provato possiamo confermarlo: le stanze sono molto curate e ognuna è dotata di bagno personale (a me è capitato di frequentare ostelli in mezza Europa e vi assicuro che sono tantissimi quelli dotati del solo bagno in comune), l’arredamento è essenziale come deve essere in un convento carmelitano, l’atmosfera è di serenità e di riposo e il silenzio vi circonda e vi accompagna nel vostro soggiorno: se volete trovare un momento di pace nella vita frenetica dei giorni che tutti oggi viviamo andate all’ostello della Ripa. Ma, all’opposto, è anche uno spazio pieno di vitalità e di incontri: l’ampio giardino si presta per le serate di musica dal vivo e di teatro, come è già accaduto numerose volte al Convento che ha accolto nel suo chiostro gruppi di fama mondiale come il Workcenter of J. Grotowski and T. Richards. Se preferite la poesia allora c’è lo straordinario bosco di betulle a costituire uno sfondo indimenticabile così come le terrazze fiorite sono un luogo adatto per le conversazioni e per ascoltare musica.
Cultura e storia rappresentano il pendant dell’ottima ospitalità che abbiamo trovato: il perfetto chiostro quattrocentesco offre i portici per una sosta o per una passeggiata o ancora per una conversazione mentre la splendida chiesa quattrocentesca dedicata alla Natività della Madonna ti riporta indietro nel tempo: ancora odora di incenso. Occorre sapere che il Convento della Ripa è stato costruito proprio là dove la tradizione popolare ricorda il miracolo della Madonna della Gamba, avvenuto nel 1469 e che ancor oggi si festeggia il 9 ottobre con grande accorrere di folle in pellegrinaggio. Nella Chiesa si possono ammirare dei Salmeggia che lasciano intravedere la ricchezza passata del Convento così come gli straordinari tondi della Bottega dei Marinoni. Anche G. B. Moroni ha lavorato in questa chiesa come testimonia una Madonna col Bambino attualmente conservata presso privati.
A chi ama la storia e la cultura conviene anche ricordare che La Ripa Hostel si trova a pochi chilometri dalla città di Bergamo e che gli immediati dintorni offrono il piacere di visitare santuari, musei etnografici, raccolte storiche del tessile e dell’arte lignea del Fantoni.
Dalle enormi potenzialità offerte da La Ripa Hostel e da quelle del territorio circostante parte la sfida della cooperativa sociale Diagramma: poter soddisfare le esigenze e rispondere agli interessi sempre più complessi e differenziati del viaggiatore moderno all’interno di un sistema, quello della Val Seriana, che tiene insieme arte, cultura, natura e turismo. L’ostello sta già divenendo il luogo ideale per l’organizzazione di incontri, seminari, concerti e serate culturali a tema.
La struttura offre 16 stanze: singole, doppie, matrimoniali e/o multiple (fino a 6 posti letto per camera), per una ricettività totale di 50 posti letto; ci sono anche camere predisposte per l’accoglienza di persone con disabilità. Tutte le stanze sono dotate di bagno privato, aria condizionata, connessione wi-fi gratuita, deposito bagaglio. I televisori a schermo piatto sono presenti nelle camere singole e doppie/matrimoniali.
La Ripa Hostel offre inoltre un nuovissimo bar ricavato nell’antica cantina del convento. In un ambiente ricco di pregevoli e antichi dettagli architettonici gli ospiti possono gustare delle buone colazioni all’italiana. Il bar è aperto al pubblico esterno diventando così uno spazio aperto di convivialità dove organizzare ottime prime colazioni, degustazioni enogastronomiche e aperitivi musicali.