Lezione all’aperto presso il Giardino Geologico
C’è un modo nuovo e diverso oggi, rispetto al passato, di fare scuola. Un modo che oltre alle lezioni in classe prevede uscite mirate sul territorio, per approfondimenti tematici tesi ad ampliare le conoscenze che gli studenti acquisiscono in classe. Queste presuppongono visite a luoghi di interesse specifico e, quindi, aiutano a spiegare ed aumentare le esperienze cognitive degli studenti. E, a volt, senza recarsi troppo lontano, i luoghi di interesse particolari sono proprio vicino a casa, o meglio vicino alla scuola. E’ il caso del Giardino Geologico della Valle Seriana, realizzato a Gazzaniga una decina di anni fa, in via Salici, in fregio alla pista ciclopedonale, che annualmente viene frequentato e visitato sia per semplice curiosità sia per interesse da singole persone, gruppi e scolaresche.
Da qualche anno anche l’ISISS “Valle Seriana” di Gazzaniga approfitta di questa comoda occasione e nel contesto delle lezioni inerenti le scienze naturali visita il Giardino Geologico. Quest’anno si è avuta la presenza delle classi 4aA, 4aB e 4aC, accompagnate delle prof.sse Silvia Marinoni e Milena Perego ch, in successione di un’ora per classe, hanno ascoltato l’approfondita ed appassionata lezione tenuta dal geologo Daniele Ravagnani, che esercita tale scienza nello studio ad Ardesio. Lo stesso, con rara passione e profonda conoscenza della materia, ha illustrato prima in linea generale e poi sempre più approfonditamente i movimenti delle placche tettoniche, l’orogenesi alpina e la natura, l’età e le caratteristiche intrinseche delle rocce presenti nel Giardino. Così, sono state illustrate le rocce presenti nel settore nord, dislocate oltre la faglia della Valcanale-Vigna Soliva, appartenenti all’era paleozoica (270-250 milioni di anni) e provenienti dall’Alta Valle Seriana; quelle del settore centrale testimoni dell’era mesozoica (250-210 milioni di anni), rocce comprese tra la faglia di Valcanale e quella di Clusone; e le rocce del settore sud, afferenti a rocce che appartengono al periodo Giurassico (210-140 milioni di anni), che si trovano a sud della faglia di Clusone.
Infine, sono state spiegate le rocce giovani del periodo quaternario e i massi erratici di Tonalite, trasportati dal ghiacciaio dell’Adamello fino a noi nel recente periodo delle glaciazioni. Tutti questi grossi monoliti rappresentano infatti la storia geologica della Valle Seriana e testimoniano l’evoluzione che la stessa ha subito nel corso di milioni di anni. Poi, è stata esemplificata la lettura del “geolabio”, una installazione che dà un orientamento spaziale alla realtà circostante e indica, oltre ai toponimi delle montagne vicine, le zone di distribuzione delle formazioni rocciose sulle quali queste montagne sono sorte.
Questa lezione all’aperto, di approfondimento, era stata anticipata la settimana precedente da una lezione propedeutica, tenuta in classe dal geom. Angelo Ghisetti, studioso locale e ideatore del Giardino Geologico, dal titolo “Conosciamo la Valle Seriana – aspetti geologici e morfologici”.
Un appuntamento questo che si spera possa essere replicato ogni anno.
A.G.






