Ancora sugli scudi l’Isis “Oscar Romero” di Albino. Questa volta non per l’originalità dei corsi e degli indirizzi o per l’aumento degli iscritti o per i gemellaggi e gli scambi linguistici internazionali, bensì per la partecipazione dei suoi studenti a concorsi scolastici, dove hanno mezzo in campo, verrebbe meglio da dire…in gioco, le loro competenze, maturate durante le lezioni teoriche in aula e i laboratori di sperimentazione. E’ successo, infatti, che quattro studenti della classe 2^ B dell’indirizzo di Amministrazione, Finanza e Marketing, che rispondono ai nomi di Elia Vaglietti, Daniele Rossi, Marco Casari e Marco Gregis, preparati e guidati dalla docente di Informatica, prof.ssa Augusta Sottocornola, abbiano ottenuto il secondo posto finale della 1^ edizione di “Game@School”, altrimenti detta “Olimpiade Nazionale del Videogioco Didattico”, organizzata dal Centro Studi Impara Digitale, le cui premiazioni si sono svolte il 16 maggio scorso, presso il padiglione centrale della Fiera di Bergamo, a conclusione dell’appuntamento “Verso gli Stati Generali della Scuola Digitale”.
Nel corso della gara oltre trecento studenti di scuola primaria e secondaria organizzati in 74 squadre, e divisi in tre categorie, si sono sfidati nell’ideazione di un videogioco a carattere didattico incentrato sui numeri e la matematica. La squadra “Gino4”, composta appunto da Elia Vaglietti, Daniele Rossi, Marco Casari e Marco Gregis, si è distinta con il prodotto “Una vita fatta di numeri”, un videogioco incentrato sulla giovane Claudia, che deve prendere delle particolari decisioni, in termini di denaro, tempo e distanza, per andare a saldare un debito in filiale. Una bella storia…fatta di numeri, grazie alla quale i quattro della “Gino4” hanno conquistato un onorevolissimo secondo posto.
“E’ stata una bella esperienza – spiega la prof.ssa Augusta Sottocornola – L’Olimpiade si propone di riflettere e far riflettere sulle potenzialità e le valenze positive del videogioco, inserito in una didattica quotidiana ispirata a metodologie attive, in cui lo studente acquisisce capacità riflessive e analitiche. Il videogioco è proprio inteso come strumento di comunicazione, capace di stimolare la creatività dei ragazzi. Partecipando alla gara i nostri quattro studenti sono diventati protagonisti di un percorso didattico di tipo laboratoriale, che ha favorito lo spirito di condivisione, la capacità di collaborare e la messa in pratica delle conoscenze acquisite.”
L’evento “Verso gli Stati Generali della Scuola Digitale”, promosso in collaborazione tra il Comune di Bergamo, l’USR della Lombardia – Ambito territoriale di Bergamo – e l’Associazione Centro Studi ImparaDigitale, è stata un’occasione di crescita anche culturale. Presenti con proprie postazioni alcune aziende che forniscono attrezzature e servizi al mondo della scuola, tra le quali MMN, Solution Expert Education, WikiScuola, ImparaDigitale, Mobilferro, azienda specializzata in arredi per la scuola digitale, e una dozzina di istituti, in prevalenza tecnici e professionali, con gruppi di studenti indaffarati attorno a computer collegati a internet, stampanti 3d, tablet interconnessi per videogiochi e serious games e così via. Una grande festa dell’informatica, ma soprattutto una grande festa della scuola.
Dopo gli interventi di apertura di Giorgio Gori, sindaco di Bergamo e Patrizia Graziani, dirigente UST di Bergamo, e le comunicazioni di Sabrina Bono, capo di Gabinetto del Miur, e Delia Campanelli, direttore generale USR Lombardia, si sono poi tenuti 14 tavoli di lavoro su tutte le principali tematiche e problematiche, come le tecnologie digitali, le fonti digitali, i libri di testo e-book.
A conclusione della giornata è intervenuta il ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli.
Ti.Pi.








