Coriandoli, stelle filanti, maschere e costumi colorati: il Carnevale è una festa che piace a grandi e bambini. Ma è soprattutto ai bambini. È la festa del sorriso, di travestimenti colorati, trucchi sul viso, canzoni allegre e scherzi per tutti. È una festa che per i bambini rappresenta puro divertimento e che, diciamolo, rallegra anche gli adulti solo per il fatto di vedere così felici i propri figli. Ad Albino saranno tante le occasioni per far festa a Carnevale, negli oratori soprattutto, ad Albino, come pure nelle frazioni. Da sempre, però, si distingue per bellezza, tenerezza e spontaneità, il “Carnevale delle scuole dell’infanzia”, che prevede la messa in rete di tutte le scuole del territorio. Nello specifico, la scuola dell’infanzia “Centro per la famiglia San Giovanni Battista” di Albino, la Scuola dell’infanzia “Valle del Lujo Beata Pierina Morosini” di Fiobbio, le scuole dell’infanzia statali “Attilio Manara” di Albino e “D. e F. Briolini” di Desenzano al Serio, la scuola materna “Papa Giovanni XXIII” di Comenduno, la scuola materna “Angeli Custodi” di Bondo Petello.
Come successo lo scorso anno, quando si sono ritrovate nel centro storico di Albino per una festa condivisa: dapprima, corteo mascherato lungo il centro storico di Albino, scortato dal gruppo alpini di Albino; poi, passaggio davanti alla casa parrocchiale e saluto al prevosto don Luigi Locatelli; poi ancora, saluto ai nonnini e alle nonnine della Casa Albergo, con corredo di animazione all’ingresso. Per i piccoli, accompagnati dai genitori (soprattutto mamme, perché i papà erano al lavoro), è stata una giornata ricca di allegria, divertimento, tante risate, lancio di coriandoli e stelle filanti, canzoncine, in un clima di sana amicizia.
E lo stesso succederà quest’anno, martedì 13 febbraio, al mattino, con tanti bambini in fila indiana, tutti con il loro costume, chi ben messo in vista, chi nascosto sotto il cappotto per il freddo, accompagnati dai genitori e dai nonni, come pure dalle loro educatrici, anche loro in costume.
Tutti in festa, perché Carnevale è una festa che piace tanto ai bambini, tanto attesa e desiderata, per distrarsi un po’ con gli amichetti, travestiti nelle maniere più disparate. Eh sì, perché è proprio il costume di Carnevale l’anima della festa. Infatti, una delle cose che piace di più del Carnevale ai bambini è il travestimento. Poter indossare i panni di un personaggio amato è come essere il protagonista di un cartone animato. Vestiti da cowboy, classici abiti da Superman o da principesse, attuali costumi da Spider Man, Barbie o Frozen: per i bambini piccoli indossare i panni di un eroe o un personaggio dei fumetti è trascorrere una giornata diversa dalle solite, immergersi nelle loro fantasie, mascherandosi da bambole, fatine, e perché no, anche mostri e orchi cattivi. SE poi queste maschere, questi costumi vengono realizzati da loro stessi, meglio ancora: il Carnevale può pertanto avere anche una valenza educativa, dove mettere in primo piano il proprio mondo interiore, le proprie emozioni, anche quelle inesplorate, e far esprimere la propria fantasia e creatività.
Senza dimenticare la merenda. Tra scherzetti e stelle filanti, non guastano un po’ di dolcetti, torte o frittelle che siano.
T.P.