Mostra collettiva di pittura
“Volevo però dare, sia pure con un solo segno, il senso della storia che è passata”. Questo il senso dato da Renato Guttuso al suo dipingere. Una frase importante, esemplificativa di come il vergare o il pennellare su una tela possa riannodare i fili della memoria, lanciandoli fra schizzi di colore. Certo, non c’è bisogno di scomodare il grande maestro per spiegare cosa sia dipingere, anche perché a volte si dipinge immaginando il futuro che verrà e non solo cosa è stato o cosa ha significato il passato, ma per i pittori che parteciperanno dal 3 al 18 agosto, a Colzate, alla “Mostra Collettiva di Pittura” è giusto sottolineare questa frase, perché può diventare un motivo di stimolo ulteriore a far bene, estendendo il suo significato a tutti i periodi della storia, che è stata, che è e che verrà.
La mostra, organizzata dall’Associazione Artistica Colzatese, in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Colzate, è il palcoscenico privilegiato per i pittori dilettanti che durante l’anno si ritrovano fra di loro a dipingere, a raccontare le loro esperienze pittoriche, tutti i mercoledì, dalle 16 alle 18. Referente del gruppo è Giovanni Lanfranchi. Ora, tutti insieme parteciperanno alla mostra, mettendo sulle pareti o sui cavalletti le loro opere, le loro tele, i loro quadri,…
La cerimonia di inaugurazione è prevista per sabato 3 agosto, alle 15, presso il santuario di San Patrizio, alla presenza dell’assessore alla Cultura Alessandro Ferrari, che ha seguito l’esperienza artistica dei pittori dell’Associazione Artistica Colzatese, sostenendoli nella loro attività.
La mostra collettiva ha per titolo “Noi e il colore”. Sarà aperta tutti i giorni, fino al 18 agosto, dalle 14 alle 17. L’ingresso è libero.
T.P.






