Mostra di mobili intagliati e intarsiati
Venerdì 7 giugno alle ore 20,30 il Museo Etnografico della Torre di Comenduno, presso la sede di Villa Briolini (Regina Pacis) a Comenduno, inaugura una nuova mostra dal titolo: “L’arte di un falegname. Stefano Vedovati, ol marengù.” La mostra è dedicata a Stefano Vedovati, classe 1930, un falegname un po’ speciale che oltre ai normali lavori di falegnameria si è dedicato alla fabbricazione di mobili intagliati e intarsiati. Un’arte questa applicata anche in tante chiese bergamasche che conservano i suoi lavori.
La presentazione è curata da Silvio Tomasini, Rettore del museo della basilica di Gandino e Segretario della rete dei musei della Diocesi di Bergamo e da Angelo Carrara, Presidente dell’Associazione Artigiani di Bergamo.
Dopo l’inaugurazione della mostra, seguirà rinfresco.
Presso la Sala gialla di Villa Briolini verrà allestita l’esposizione di numerosi mobili intagliati e intarsiati eseguiti da Stefano, con le attrezzature usate per realizzarli, i disegni preparatori e campioni dei legni utilizzati. La mostra è corredata da una pubblicazione.
Nell’ambito dell’apertura della mostra VENERDI’ 14 GIUGNO verrà organizzata una serata in cui sarà presentato il nuovo filmato “AMARE LE COSE PERDUTE”, che tratta dell’attività contadina per la produzione del latte e dei formaggi; filmato realizzato da Enrico Belotti in collaborazione con Franco Belotti. La serata sarà completata dalla proiezione di altri brevi filmati a tema con l’esposizione del Museo, alternate da chiacchierate con nonni che racconteranno di quando ragazzi, vivevano in case contadine.
La mostra, a ingresso libero, rimarrà aperta fino a domenica 16 giugno con i seguenti orari: da lunedì a venerdì ore 20 alle 22, sabato e domenica ore 10-12 / 16-18,30 / 20-22.






