Giornata di festa sabato 26 maggio presso l’oratorio di Semonte con i ragazzi dell’associazione di promozione sociale “Le Ali della solidarietà” e con il loro spettacolo NOI SIAMO ARTE attraverso cui hanno avuto modo di presentare i propri laboratori di yoga, musica e pittura incentrati sul tema “il tempo”.
L’associazione si è costituita ufficialmente nel 2016 ma vanta un’operatività sul territorio ormai ventennale a sostegno della disabilità. Con sede nel Comune di Colzate, presso la Scuola dell’ Infanzia, è un gruppo che riunisce famiglie e volontari della Media Val Seriana con un duplice intento: innanzitutto a servizio delle persone con disabilità per cui propone varie attività al fine di migliorare la loro qualtà di vita; in secondo luogo è sostegno delle famiglie, promuovendo reciproco aiuto e solidarietà, condividendo esperienze ed informazioni, mettendo in rete di ogni risorsa e collaborando con istituzioni e altri gruppi di volontariato.
Le attività proposte per i ragazzi interessano diverse discipline: dal laboratorio di animazione musicale a quello di pittura , dal corso di yoga ai trattamenti shiatsu, dal corso di cucina alla Pet Therapy… A queste opportunità offerte per colmare il tempo libero dei ragazzi e svolte grazie alla disponibilità dei famigliari ma anche alla presenza di personale qualificato che li coordina, vanno aggiunte le uscite con giovani volontari che, con cadenza mensile, propongono le più svariate attività spaziando fra pizzate, serate al pub o in discoteca, karaoke, partecipazioni a spettacoli teatrali o particolari eventi, in ogni caso preziose esperienze di socialità assai gradite ai ragazzi come occasioni di confronto ed opportunità di vivere esperienze socio-ricreative sentendosi parte di un gruppo.
Il pomeriggio, come già detto incentrato sula tematica del tempo, si è aperto con il saluto da parte della Presidente Lidia Bonandrini che dopo aver presentato l’associazione ha spiegato come l’evento volesse essere l’atto finale di tre laboratori, condivisione delle esperienze di yoga, musica e pittura dell’ultimo anno ma anche frutto del lavoro di quelli precedenti.
E’ stata poi Bruna, maestra di yoga, a descrivere il proprio corso realizzato grazie alla collaborazione con l’Associazione Yoga ASD Solo-Luna e con il patrocinio del Comune di Colzate; è un gruppo affiatato, attivo ormai da 10 anni, che, con un percorso di esperienze ludiche, punta non solo ad un benessere individuale ma anche alla sintonia di gruppo. I tagazzi hanno proposto uno spettacolo teatrale che ha voluto essere una riflessione sul tempo presente, sul saper vivere l’attimo attuale; alla realizzazione ha partecipato anche il coro Liberi Suoni di Nembro diretto dal Maestro Donatella Moioli a cui appartengono alcuni dei ragazzi disabili ma che è composto anche da persone normodotate.
Il momento successivo è stato dedicato al laboratorio musicale curato da Agnese; la musica non solo genera piacere psico-fisico ma è anche eccellente mezzo per far emergere le potenzialità espressive di ciascuno: offre la possibilità di raccontarsi, apre le porte al mondo interiore dell’ uomo, esprime sentimenti e stati d’animo, comunica messaggi ed emozioni, favorisce la socialità, stimola e sviluppa la creatività.
A conclusione, prima del rinfresco offerto a tutti quanti cortesemente intervenuti, l’esposizione dei quadri frutto del corso di pittura, indirizzato a chi sente il bisogno di esprimere se stesso, oltre la paura del giudizio altrui. Ad aprire la mostra, presentata dalla maestra Monica, il seguente scritto introduttivo: “Non è facile porsi davanti ad una tela bianca per creare qualcosa di nuovo ne è facile porsi domande grandi come “cos’è il tempo”. Implica riflessione ed un dispendio considerevole di energia. Per questo il valore della mostra richiede un grande rispetto per gli autori che non hanno creato semplicemente un quadro ma hanno espresso una elaborazione personale di un concetto come “il tempo”. Ci donano quindi l’opportunità di osservare e riflettere, di superare qualche limite così come hanno fatto loro. La gratitudine va a questi cari amici che hanno contribuito, partecipato e donato al mondo la loro versione migliore. Un esempio per tutti noi”
Superfluo aggiungere altro… Il tutto merita solo applausi a cui voglio affiancare lo stesso pensiero espresso da Lidia a termine del proprio discorso iniziale: Non smettiamo mai di crederci perché i nostri ragazzi, con le loro conquiste, non smettono mai di stupirci!
Benny