Nuova sala conferenze alla Scuola Apostolica del Sacro Cuore
Si arricchisce il servizio di accoglienza e ospitalità della Scuola Apostolica del Sacro Cuore di Albino, altrimenti detta “casa dei dehoniani”. Recentemente, infatti, con una conferenza del biblista padre Fernando Armellini sul tema “Dalla paura all’amore per lo straniero: la parabola del buon samaritano (Luca 10, 29-37)”, è stata recentemente inaugurata la nuova sala conferenze.
Il nuovo spazio pubblico occupa l’ex-sala biblioteca è capace di ospitare fino a 180 persone ed è dotata di strumenti e attrezzature tecnologiche in grado di supportare e migliorare l’attività di formazione proposta dai padri dehoniani.
Sono ormai 107 anni che i padri Dehoniani sono presenti nella città di Albino. Ci arrivarono l’8 settembre del 1907 e si installarono presso il santuario di Nostra Signora di Guadalupe. Poi, nel 1910, fu costruita la “casa” e l’avventura ebbe inizio. Dal 1991, chiusa la scuola media e il seminario, e dopo una profonda riflessione, i padri dehoniani hanno deciso di vendere parte della struttura, che è stata trasformata in scuola professionale, tuttora presente e attiva. Inoltre, si offre alle comunità come struttura per esercizi spirituali, con una ricca biblioteca riordinata e messa a disposizione per ricercatori e storici.
Oggi, quindi, la funzione prevalente della Scuola del Sacro Cuore è quella di spiritualità: un luogo solitario, discreto e riservato, un’oasi dove ritagliarsi momenti di riflessione, di formazione e di preghiera.
L’area comprende un parco molto ampio, tre cappelle, una chiesa, alcune sale riunioni, un teatro da 300 posti, un parcheggio autobus e un parcheggio auto. C’è un enorme cortile, una mensa-ristorante che ospita oltre 250 posti, mentre il vecchio refettorio è stato riadattato e dotato di una cucina adeguata. Nel secondo piano sono state ricavate 34 camere da letto, con travi a vista, aria condizionata e accesso a Internet. La bellezza del centro è data dal grande spazio, che permette la presenza contemporanea di più gruppi.
Durante i fine settimana il centro si anima, perché l’ospitalità è intensa: gruppi parrocchiali del volontariato, in cerca di un luogo tranquillo per riunioni e formazione residenziale; ma anche coppie, famiglie o singole persone che partecipano alle proposte dei religiosi albinesi: corsi biblici, incontri per fidanzati, seminari, convegni.
Poiché l’attività di accoglienza si è molto sviluppata, è emersa così la necessità di poter disporre di una sala conferenze più ampia. Detto, fatto, ed ecco il nuovo spazio.
Per informazioni, telefonare al 348.7417372.
Sara Nicoli






