Nuovo chiosco al santuario della Madonna dei Ciclisti
E’ partita la stagione 2015 del santuario della Madonna della Neve, al Passo del Colle Gallo, più conosciuto come santuario della Madonna dei Ciclisti. L’apertura del santuario mariano, meta frequentata e apprezzata anche da tantissimi albinesi, soprattutto delle frazioni della Valle del Lujo, è avvenuta come tradizione il Lunedì dell’Angelo, il giorno di Pasquetta. Era lo scorso 6 aprile, e l’evento, già di per sé importante, è stato caratterizzato da una grande novità, che ha richiamato molte persone.
Nel pomeriggio, dopo la “Messa di apertura”, presieduta dal parroco don Giuseppe Bellini, è stato presentato e inaugurato il nuovo chiosco-ristoro, una struttura prefabbricata in legno, moderna e funzionale, dotata anche di uno spazio coperto, con tre tavolini, che ha sostituito il vecchio “baretto”, anch’esso in legno, ormai degradato, giunto ormai al capolinea del suo onorato servizio.
Una cerimonia semplice, come è nello stile del santuario e dei tanti fedeli che vi salgono, ma molto partecipata, a conferma del grande affetto che la gente dimostra per questo luogo sacro, immerso nel verde, luogo di pace e serenità.
Dopo il discorso di rito, don Giuseppe Bellini ha provveduto a benedire il nuovo chiosco. A seguire, un aperitivo, offerto a tutta la comunità.
Era da tempo che il cosiddetto “baretto” del santuario richiedeva una riqualificazione, alla luce delle sue precarie condizioni strutturali, ma soprattutto delle rinnovate esigenze ricreative e di ristoro. Detto, fatto. A febbraio, i volontari della parrocchia di Gaverina hanno smantellato il vecchio chiosco e, in due mesi di lavori, hanno installato una nuova struttura prefabbricata in legno, più moderna e funzionale, dotato ora anche di uno spazio coperto. A gestire il chiosco-ristoro è sempre la giovane Silvia Pasini.
Per la riapertura del santuario, poi, è stato rinnovato anche il Museo dei ricordi del ciclismo, annesso al santuario, meta dei tanti cicloamatori che ogni anno salgano al Passo del Colle Gallo, un crocevia intervallivo particolarmente caro agli amanti delle due ruote. Quassù, infatti, a 763 metri d’altezza, c’è il “traguardo” religioso dei pedalatori bergamaschi, il mitico Colle Gallo appunto, che ormai da anni è diventato il “Ghisallo bergamasco”, la meta preferita di tutti i ciclisti “made in Bergamo”, da quando nel 1990 è stato ristrutturato e ampliato dal compianto mons. Aldo Nicoli, diventando il “Santuario della Madonna dei Ciclisti”.
Con il rinnovo dei locali espositivi, si rilancia così il Museo dei Ciclisti al Passo del Colle Gallo: l’obiettivo è quello di valorizzare al meglio questa meta prediletta dei ciclisti bergamaschi, anche grazie all’apertura della nuova pagina su Facebook, con il nuovo “gruppo” Museo dei Ciclisti Colle Gallo.
T.P.