Nuovo cortile per le scuole elementari e nuovi box interrati
Un piazzale tutto da giocare. Così, si presenta il nuovo cortile delle scuole elementari, recentemente sistemato e riqualificato, ma soprattutto inaugurato con una cerimonia pubblica, alla quale hanno partecipato centinaia di ragazzi festanti.
Tutto è successo alla ripresa delle attività didattiche dopo le vacanze natalizie. Gli studenti delle scuole elementari di Vertova hanno trovato la bella sorpresa di poter disporre di un cortile completamente rifatto, ampliato e attrezzato: risultato dei lavori di realizzazione, sotto lo stesso piazzale, di 46 posti-auto interrati pubblici, di circa 1.000 metri quadrati (disposti su due piani), con accesso e uscita da via Roma, tramite un’unica rampa.
L’inaugurazione del nuovo cortile “didattico”, che si allarga per circa 500 metri quadrati, è avvenuta alla presenza delle scolaresche delle dieci classi delle scuole elementari (in totale circa 230 alunni), delle insegnanti, della dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Vanda Gibellini e della collega Regina Guerini, oggi in pensione.
Presente il sindaco Riccardo Cagnoni, che ha ringraziato soprattutto il curato don Patrizio Carminati, che si è mostrato molto sensibile, per aver concesso, da settembre a dicembre, l’uso del cortile dell’oratorio ai ragazzi delle scuole elementari durante la pausa ricreativa, in sostituzione del cortile delle scuole elementari che era oggetto dei lavori. Ringraziati anche i tecnici e gli operai dell’impresa Edilscavil dei fratelli Rossi di Pedrengo, che hanno rispettao i tempi di realizzazione dell’opera, iniziata a metà giugno 2012, tenendo conto che i primi due mesi sono serviti per realizzare le palificazioni.
L’opera, costata 1.100.000 euro, offre agli studenti delle scuole elementari un cortile più ampio e funzionale, dal carattere “didattico”: infatti, sulla sua superficie sono stati disegnati una grande scacchiera e il “Gioco del Mondo”.
Per quanto riguarda i box interrati, realizzati per contrastare lo spopolamento del centro storico per la carenza di autorimesse, i lavori sono stati finanziati in larga parte da un contributo derivante dai piani integrati di intervento della ex-Domade (300.000 euro) e degli ex-Forni vecchi (150.000 euro).
T.P.






