PDL di Albino: solo menzogne, niente fatti
Egregio direttore,
nell’ultimo numero di Paese Mio abbiamo avuto la disavventura di leggere l’articolo del gruppo consiliare del PDL di Albino, che in tono disinvolto si rivolgeva ai cittadini informandoli che le feste politiche dell’associazione “Per Albino” vengono finanziate dalle casse comunali, con tanto di riferimento a 5000 volantini.
L’affermazione è talmente grave che mi sento in dovere di intervenire in qualità di Presidente dell’Associazione per tutelarne l’immagine e respingere al mittente il contenuto di quelle frasi, che sembrano proprio non lasciare spiraglio al dubbio… E allora il dubbio sulla buona fede degli autori ce lo metto io, perché un conto è essere disinformati e un conto è disinformare deliberatamente.
Diciamo subito, anche se si tratta di un’ovvietà, che l’Amministrazione comunale non ha pagato alcuna festa politica di nessuno, tantomeno della nostra Associazione. L’accenno ai 5000 volantini, pagati dal Comune con 180€, si riferisce invece all’importante convegno dal nome Turismo Rurale di qualità: come svilupparlo in Valle Seriana? promosso e organizzato dal Comune stesso (di cui si è ampiamente parlato nell’ultimo inserto comunale), che ha visto la partecipazione di diversi soggetti istituzionali e di chi opera in ambito turistico nella nostra provincia.
Da tempo la nostra Associazione è interessata al tema del turismo locale (che è un aspetto fondamentale di Progetto Lavoro) e pertanto ha deciso di contribuire all’organizzazione del convegno, senza per questo ricevere un solo euro. E i consiglieri comunali del PDL invece dove erano? Hanno preferito disertare, malgrado la presenza cospicua di rappresentanti istituzionali di tutta la provincia, anche del loro stesso colore politico.
Resta quindi da capire come si possa definire questo convegno una nostra festa politica senza essere in totale malafede. I volantini non pubblicizzavano alcuna festa politica. Se da cittadini pretendiamo giustamente assoluta trasparenza da chi ci governa, è altrettanto doveroso auspicare che chi si propone al governo della città si muova nel rispetto della verità.
Quanto ai finanziamenti, l’Associazione paga tutte le sue attività con l’autofinanziamento e i proventi delle sue iniziative, compreso il percorso di Passione “Per Albino” e gli Acutangoli.
A fronte di chi si dà da fare nell’interesse di tutti, cosa stanno facendo il PDL e i suoi rappresentanti per la città? Scrivere articoli per disinformare gli albinesi e gettare fango sulla base di illazioni?
Vorrei infine ancor più ribadire il legame tra il tema del convegno e il nostro Progetto Lavoro. Siamo convinti che opportunità occupazionali possano nascere anche dalla valorizzazione turistica del nostro territorio, se ci doteremo di strumenti opportuni (come il portale di promozione www.albinoonline.it che stiamo costruendo) e se incentiveremo nei cittadini una maggiore consapevolezza sulle risorse del territorio che abitano. Anche Ortolando del 30 giugno è stata una bella occasione per ragionare su questo argomento.
Per tali motivi il tema del convegno sul turismo rurale ci vedeva e ci vede fortemente interessati. Si tratta di un argomento serio. Non andava strumentalizzato per fini politici.
Se è giusto e necessario occuparsi del territorio e cercare di progettare il domani, che cosa hanno fatto per Albino i rappresentanti del PDL negli ultimi quattro anni? Sono convinto che i lettori ora potranno farsi un’idea chiara sull’affidabilità delle loro affermazioni, ma soprattutto sulla serietà di queste persone.
Dott. Luigi D’Agostino
Presidente Associazione “Per Albino”





