Più funzionale e sicuro il centro raccolta rifiuti
Terminati i lavori, lunedì 29 giugno ha riaperto il centro mantenendo gli stessi orari e giorni di apertura.
I lavori, finanziati al 70 % dalla Regione e per la restante parte dai comuni convenzionati di Colzate, Fiorano e Vertova, sono stati eseguiti dalla ditta Assolari di Valbrembo che ha offerto un ribasso del 21,86% sull’importo a base d’asta di Euro 57.100,00.
L’intervento ha riguardato principalmente: la ristrutturazione della rete degli scarichi, la formazione di una nuova vasca per la raccolta dei rifiuti vegetali, la riorganizzazione degli spazi per il conferimento, il rifacimento degli asfalti e della segnaletica.
Si è deciso, in accordo con i comuni convenzionati, di riaprire il Centro con una gestione “sperimentale”, della durata di sei mesi, che ci porta da subito un risparmio di € 4.500,00= rispetto a prima; la sperimentazione servirà per studiare le possibili soluzioni, che saranno vagliate da un’apposita commissione, formata da due rappresentanti per comune (Tecnico comunale, Sindaco o suo delegato).
Il Comune di Colzate rimane titolare della gestione del Centro, con la presenza in loco di due operatori, del cui costo si farà carico la società G.ECO, già gestore del servizio di smaltimento dei rifiuti, che introiterà i ricavi sui materiali riciclabili.
L’obbiettivo principale di questa nuova modalità di gestione è di ridurre il volume dei rifiuti conferiti, che attualmente è di molto superiore alla media provinciale.
Ricordiamo brevemente alcune regole utili per usufruire del Centro di raccolta:
1- I rifiuti da smaltire devono arrivare al Centro già separati nei loro materiali componenti e non è possibile smontarli in loco.
2- Non è ammesso portare rifiuti all’interno di sacchi neri.
3- E’ vietato effettuare qualsiasi forma di prelievo e/o cernita del materiale conferito.
4- I principali rifiuti conferibili sono: metalli, vetro, carta e cartone, plastica, imballaggi di legno e frazioni merceologiche similari (arredamenti, serramenti ecc;), scarti vegetali di giardini, rifiuti ingombranti non differenziabili, contenitori T/F (etichettati), oli minerali e vegetali esausti, accumulatori al piombo esausti, pile a secco, filtri olio, vernici e resine, cartucce esauste di stampanti e toner di fotocopiatrici, beni durevoli (frigoriferi, televisori, computer, lavatrici, lavastoviglie ecc) i cosiddetti R.A.E.E. (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche).
5- Il quantitativo settimanale massimo di conferimento per ogni tipologia di rifiuto non potrà essere superiore ad 1 mc., ad eccezione delle seguenti tipologie:
– Inerti 0,5 mc./ settimana;
– Oli e grassi vegetali 10 lt./ settimana;
– Oli minerali esausti 5 lt./ settimana;
– Batterie al piombo esauste nr. 2 / anno.
Fra gli interventi urgenti che i tre comuni stanno valutando vi è l’installazione di una sbarra per la regolamentazione degli accessi, mediante l’uso della tessera sanitaria (CRS).