Presentazione del libro “Gli attrezzi del lavoro contadino”
E’ sempre più concreta l’attività dell’”Associazione per il Museo Etnografico della Torre” di Comenduno nella promozione e valorizzazione della tradizione contadina. Recentemente, nell’ambito delle iniziative promosse dal Gruppo Culturale “Amici di Casale” per la promozione della cultura e le tradizioni montane (momento culminante è stata la castagnata), lo storico Franco Innocenti ha presentato nella Sala della Comunità della parrocchia del Sacro Cuore di Casale, l’opuscolo avente per tema “Gli attrezzi del lavoro contadino. L’artigianato agricolo, nella media e bassa valle Seriana è l’ennesimo sforzo organizzativo dei volontari del “Museo della Torre” che da anni puntano alla divulgazione delle attività domestiche e di lavoro che si praticavano nei decenni scorsi in Val Seriana, in particolare nella piana albinese.
Il libro è il corredo cartaceo della mostra che il “Museo Etnografico della Torre” di Comenduno ha allestito nello scorso mese di settembre presso le sale di Villa Regina Pacis. Un’operazione culturale oltremodo interessante, che illustra con dovizia di particolari il lavoro quotidiano del contadino di collina e montagna. Peraltro, un lavoro era svolto con l’ausilio di una serie di attrezzi in legno, indispensabili per la coltivazione dei campi nelle sue diverse fasi, per la raccolta e il trasporto dei prodotti.
Durante la presentazione di Innocenti si è scoperto come questi strumenti venissero fabbricati direttamente dal conduttore del fondo oppure fossero il frutto dell’abilità specifica di un artigiano-contadino che in paese si specializzava nella produzione di ceste, cestoni, gerle e gerli, rastrelli, manici per la vanga, la zappa, la scure, il forcone, la falce fienaia, scale di diversa foggia e uso, e così via. Molti di questi oggetti sono stati presentati con l’ausilio di filmati e diapositive, riscontrando il gradimento del pubblico presente.
Presentato anche il CD a corredo dell’opuscolo.
Questa iniziativa si inserisce a pieno titolo nell’attività che il Museo ha voluto privilegiare in questi anni, cioè la conoscenza della realtà contadina e artigiana della Val Seriana, documentandola con la raccolta di una notevole quantità di materiale (macchinari – attrezzi – fotografie – ecc.), circa 1.800 pezzi. A corredo, una ricca biblioteca tematica, e una serie di opuscoli che sottolineano alcune aree tematiche o particolari lavorazioni contadine, inserite nel più ampio ambito d’intervento del Museo Etnografico della Torre.
Per la cronaca, il “Museo della Torre” è aperto al pubblico tutte le domeniche dalle 10 alle 12.
T.P.






