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Ancora un altro riconoscimento per Francesca Perani, designer-architetto eclettico di Albino, che da diversi anni esprime la sua creatività confrontandosi con più discipline tra cui la fotografia. E proprio la fotografia l’ha vista recentemente eccellere. Infatti, è stata premiata con il secondo posto all’International Photo Competition promossa da MoMoWo (acronimo di Women’s creativity since Modern Moviment), associazione culturale che si pone l’obiettivo di promuovere la professione al femminile dal modernismo ad oggi.
Il concorso, co-finanziato dal Creativity Programme dell’Unione Europea, dedicato alle donne impegnate nelle professioni del design, si propone infatti di promuovere la mission di MoMoWo, cioè ritrarre donne professioniste (architetti, designer, ingegneri) all’interno di case progettate per loro stesse e per le loro famiglie.
Ebbene, ad essere premiato è stato proprio il reportage fotografico “Ordinary Cancan” realizzato dalla progettista albinese, che ritrae il suo studio/abitazione ad Albino, scelto dalla giuria (a presiederla c’era Emilia Garda del Politecnico di Torino) “per la qualità tecnica e l’originalità nel ritrarre la sua vita domestica, in un modo fresco e rilassato, attraverso composizioni dinamiche e ricche di ironia”.
In verità, le fotografie sono molto belle, particolarmente grafiche, dirette, frontali, senza segreti, che propongono un quotidiano surreale di oggetti e spazi inusuali ed evocativi, vissuti con una grande passione per il design e l’arte.
“Lavoro e vita privata si fondono liberamente all’interno della mia casa/studio – spiega Francesca Perani – Spazi inaspettati, dove collezioni eterogenee di oggetti solleticano i miei progetti ed i miei pensieri. Ho voluto raccontare la mia passione per la geometria e la continua ricerca di nuovi materiali, elementi chiave del mio processo progettuale”.
Quest’estate, le immagini artistiche e provocatorie di Francesca Perani, denominate appunto “Ordinary Cancan”, saranno esposte in una mostra itinerante che toccherà le principali città di Spagna, Portogallo, Francia, Paesi Bassi, Slovenia e Italia.
Per Francesca Perani il premio di MoMoWo non fa che arricchire la sua bacheca. Architetto e designer, che spazia dalla progettazione di interni all’interactive design, con un forte interesse per la ricerca e la sperimentazione, tradizione artigianale e tecnologia, ha già all’attivo una menzione d’onore del Premio Internazionale Giovani Designer “Adam’o Eva” del 2008 e un primo posto, nel 2014, alla Biennale Interieur di Kortrijk in Belgio, con il progetto di allestimento “DriedChatRoom”, in collaborazione con lo studio DWA e Sandra Marchesi.
All’attività in studio, dal 2011 è docente IED (Istituto Europeo di Design) nei corsi internazionali di Interior Design.
Ti.Pi.
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