“Riempiamo di Bellezza la nostra Albino con un’opera che ci rappresenti!” Questo l’invito perentorio lanciato da alcuni giorni dall’associazione “Arte sul Serio”, per raccogliere fondi, grazie ai quali realizzare una copia in grande scala dell’opera “Mio Moroni” dello scultore albinese Remo Ponti, che verrà poi installata nella città di Albino, come simbolo della tradizione artistica del territorio albinese.
Perché questo gesto per Albino?
“La città e il territorio di Albino – spiega il presidente di “Arte sul Serio” Federico Bianchi – sono stati protagonisti nel 2021-22 delle celebrazioni dedicate al suo più illustre cittadino, l’artista rinascimentale Giovan Battista Moroni. Questi eventi sono stati un riscatto sociale e psicologico per la nostra città, così duramente colpita dalla pandemia. Albino, però, vanta una forte tradizione artistica che non si ferma al 1500, ma arriva fino ai giorni nostri.
Come “Arte sul Serio”, perciò, abbiamo proposto al Comune un’iniziativa che potesse davvero rappresentare Albino nell’Arte oggi, oltre che ieri. In tal senso, Remo Ponti rappresenta un tesoro culturale prezioso per la città, con una vita intera dedicata alla scultura, con le mani sempre al lavoro, come testimonia la sua bellissima “Via delle Pietre” in Piazzo. Abbiamo scelto Remo perché non è soltanto un artista, ma una persona dall’altissimo valore umano, molto amato da tanti albinesi, un sognatore con i piedi saldamente piantati nel terreno e le mani plasmate dal duro lavoro”.
“Realizzare quest’opera – continua Bianchi – significa riconoscere e sottolineare l’importanza di una vita dedicata all’Arte, significa annunciare con orgoglio, al mondo, i valori importanti per gli albinesi: l’impegno e la passione nel lavoro, l’amore per la creatività e il desiderio di sostenere il territorio e la comunità”.
Caratteristiche dell’opera
Il monumento è una riproduzione di un’opera che Remo Ponti ha realizzato in occasione delle celebrazioni del cinquecentenario di Giovan Battista Moroni. L’originale è un’opera incisa a mano nella pietra, alta 13 cm, dove su ogni faccia sono rappresentati simboli moroniani: le forbici, il pennello, la sagoma del conte spini, e su una quarta faccia una interpretazione stilizzata del Moroni. La riproduzione sarà realizzata sempre in pietra (granito nero assoluto), avrà dimensioni di circa 2,50 metri di altezza con una base di 40 x40 cm, e verrà installata in modo permanente in pubblico nella città di Albino.
Come contribuire
Molto semplice. Seguendo il motto “Dona del denaro”, presente sul sito internet di “Arte sul Serio”, basta andare alla pagina “Raccolta fondi” e qui si può donare la cifra che si vuole, attraverso la piattaforma produzionidalbasso che garantisce l’assoluta trasparenza dell’operazione. Ogni contributo, anche minimo, è importante.
Come verrà speso il denaro
“Si è prevista una spesa di circa 15.000 euro che verranno utilizzati interamente per la realizzazione della copia e l’installazione nel luogo destinato – aggiunge Bianchi – L’associazione non tratterrà nessun importo in denaro. L’idea è di posizionarla all’inizio di via Mazzini (arrivando da Bergamo) in una posizione da definirsi nel dettaglio dalle autorità/tecnici che si occuperanno del posizionamento. Da qui la necessità di aprire una raccolta fondi per poter dare seguito al progetto ideato da “Arte sul Serio” e condiviso con l’amministrazione comunale. Ci siamo avvalsi di una piattaforma di raccolta fondi per garantire l’assoluta trasparenza dell’operazione”.
“Arte sul Serio” è un’associazione attiva ad Albino dal 2007 e conta oltre 400 associati. Si dedica alla promozione artistica nella comunità bergamasca, in particolar modo nel territorio di Albino e della bassa Val Seriana, attraverso manifestazioni gratuite come “Albino in Arte” e collaborando con altre associazioni per “Sui Passi del Moroni”. Organizza laboratori artistici a prezzi sociali per tutti i livelli e promuove momenti di approfondimento gratuito e workshop.
“Con questa iniziativa – conclude Federico Bianchi – vogliamo rendere omaggio alla nostra città, valorizzando il lavoro di una persona dal valore umano straordinario, come Remo Ponti. Un grande artista e una memoria storica per tutti noi”.
PS