Recuperati gli antichi sentieri sul monte Misma
Completato il progetto definito e attuato dai Comuni di Albino, Cenate Sopra e Pradalunga ente capofila. Ora, compiere il periplo del Monte Misma attraverso gli antichi sentieri è possibile, grazie appunto al progetto “Le vie del Misma”, un’importante operazione di riqualificazione sentieristica che, oltre ad aver ottenuto dalla regione Lombardia un attestato di riconoscimento, ha ricevuto dallo stesso Pirellone un finanziamento regionale di 180.000 euro, mentre il Comune di Cenate Sopra ha fatto ancora di più, stanziando 5.000 euro.
Nello scorso autunno si è provveduto alla cerimonia di taglio del nastro, e l’”assaggio” di un tracciato, il tratto “Santa Maria-Mesólt”.
I lavori di ristrutturazione e sistemazione sentieristica hanno inciso con sistematica fattura sulla rete disponibile, rendendo nuovamente percorribili i sentieri e le cavalcatorie di un tempo, quelle praticate da boscaioli e minatori, in alcuni tratti quasi dimenticati.
Per la cronaca, ad aggiudicarsi l’appalto è stata la ditta “Negrinelli Fausto” di Solto Collina, che ha offerto un ribasso del 7,22 % su un importo complessivo dei lavori di 135.000 euro.
Nello specifico, il percorso montano attraversa a mezza costa i territori comunali di Albino, Cenate Sopra e Pradalunga dalla quota di 800 metri fino a circa 950 metri d’altezza: un sentiero che non presenta grandi dislivelli quindi, accessibile e alla portata di tutti, anche degli escursionisti meno esperti e, dunque, adatto a gite domenicali di famiglie, e ad essere percorso a piedi, in mountain bike o a cavallo.
L’intervento ha toccato uno spettro di lavori alquanto variegato: il miglioramento del fondo in alcuni tratti del sentiero, l’allargamento del sedime con limitati sbancamenti e la risagomatura delle scarpate, la formazione di gradini con pali in legno di castagno, la realizzazione di tratti di staccionata in legno in quei tratti caratterizzati da forti pendenze a valle o da strapiombi.
Nel suo complesso il progetto ambientale “Le Vie del Misma” si sviluppa per 7,6 km di lunghezza e permette di attraversare luoghi molto interessanti dal punto di vista naturalistico e ambientale, ma anche siti di valenza storica e culturale. Lungo il tracciato, infatti, vengono toccate: la “Pratolina”, punto di partenza del tracciato, di proprietà comunale, in cui sono presenti castagneti secolari di recente rivitalizzazione; la “Valle Sbardellata”, nota per la presenza di antiche cave di pietre coti; diverse “pozze” per l’abbeverata degli animali; la “Stalla Cura”, un punto di osservazione panoramico, che permette di ammirare tutta la Val Seriana; la “Cedrina”, dove nacque la beata Pierina Morosini.
Per meglio illustrare le bellezze ambientali, naturalistiche e floristiche, nonché i segni e le testimonianze culturali, artistiche e religiose, sono stati posizionati lungo il percorso dei pannelli informativi. Nel prossimo futuro, lungo “Le Vie del Misma” verranno posizionati anche speciali pannelli, in grado di scaricare le informazioni direttamente sul proprio smartphone.
Luisa Pezzotta






