Riapre a “Pasquetta” il santuario di Altino
Come Pasqua, anche Pasquetta torna in calendario ogni anno. E, come è ormai tradizione anche ad Albino, “fare Pasquetta” vuol dire gita “fuori porta” o scampagnata in collina o in montagna. Un “classico” albinese è salire a Vall’Alta, in Valle del Lujo, dove tutti gli anni, in occasione della riapertura del santuario della Madonna di Altino, molte persone salgono sul Monte di Altino, per la “prima uscita” dopo il letargo invernale. Del resto, anche il meteo dovrebbe favorire questa escursione: la data è il 27 marzo, quindi, siamo già a primavera, un periodo che invoglia, se il tempo lo permette, a una prima passeggiata all’aria aperta.
Precisamente, in montagna, al santuario mariano di Altino, situato in posizione panoramica, in cima al Colle di Altino, a circa 840 metri di altezza, al crocevia di alcune cavalcatorie. Il santuario, infatti, è facilmente raggiungibile da diverse strade: dal Colle Gallo, attraverso la strada comunale di Altinello, superando il pianoro dei Prati Moletti; ma soprattutto dal Colle Sfanino, alla periferia di Vall’Alta, in direzione di Cene. Proprio da questo colle, si stacca una comoda strada asfaltata che punta diritta al santuario.
Ovviamente, non mancheranno quelli che la percorreranno in auto, ma la “proposta” migliore, più toccante, vivida di significati religiosi, è quella che arriva dalla parrocchia di S.Maria Assunta e San Giacomo di Vall’Alta. Infatti, lunedì 27 marzo, a partire dalle 8.30, in maniera informale, prenderà il via dal Colle Sfanino un corteo di fedeli, in forma processionale, provenienti non solo da Vall’Alta, ma anche da Albino e dall’intera Valle Seriana, che raggiungerà la vetta del colle per la prima Messa della stagione, prevista per le 10.30, e presieduta dal parroco di Vall’Alta don Daniele Belotti. Un’occasione di incontro e di preghiera, ma anche di silenzio, riflessione personale e meditazione.
A mezzogiorno, pic-nic e merenda nei prati del parco e nella pineta che circonda il santuario. A disposizione anche la Casa del Pellegrino, con i suoi locali, adatti ad accogliere centinaia di fedeli.
La visita al santuario è l’occasione per andare a ricordare l’Apparizione della Madonna, avvenuta il 23 luglio 1496 al carbonaio Quinto Foglia. Materiale in tal senso è presente nella cancelleria del santuario. Inoltre, si potrà ammirare il nuovo “Parco del santuario della B.V. del Monte Altino”, alias “Parco dei faggi”, inaugurato lo scorso anno.
La salita al santuario di Altino nel giorno di Pasquetta è un momento importante per la comunità parrocchiale di Vall’Alta, che grande devozione presta a questo santuario mariano, conosciuto in tutta la provincia di Bergamo, ma soprattutto verso la Vergine Maria, alla quale va la preghiera e la riflessione, per un anno pieno di grazia.
Per la cronaca, dalla domenica successiva, in questo caso il 3 aprile, riparte la programmazione delle S.Messe: alle 10.30 e alle 16.
Il santuario, com’è tradizione chiuderà i battenti, per la sosta invernale, giovedì 8 dicembre, in occasione della festa della Madonna Immacolata.
Ti.Pi.
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Il 28 marzo riapre anche il santuario del Colle Gallo
Per i fedeli, innanzitutto. Ma anche per i camminatori e i ciclisti della domenica. Il prossimo 28 marzo, Lunedì dell’Angelo, come tradizione, riapre il santuario della Madonna dei Ciclisti, al Passo del Colle Gallo, a Gaverina. Ad aprire i battenti è la parrocchia di San Vittore di Gaverina, che da giorni sta predisponendo questo grande evento, che interessa non solo la struttura del santuario, per l’occasione ripulita e allestita nei dettagli, ma anche il chiosco che si apre davanti al suo sagrato, la cancelleria con i gadget e i souvenir, e l’annesso Museo dei Ricordi del Ciclismo”.
Le porte del santuario mariano riapriranno ufficialmente nel pomeriggio: alle 16.30, la recita del Santo Rosario, e alle 17, la S.Messa, la “prima della stagione”, presieduta dal parroco don Omar Bonanomi, alla sua prima “Messa di Pasquetta” (infatti, è parroco di Gaverina dallo scorso 4 ottobre).
Intanto, qualche giorno prima, in concomitanza con le vacanze pasquali, entrerà in funzione il rinnovato chiosco-ristoro, punto d’incontro di migliaia di ciclisti, che qui trovano un “arrivo” gradevole e tonificante, dopo la dura e difficile salita del Colle Gallo (questo vale sia per chi sale da Casazza sia per chi sale da Albino).
Quindi, tutti in bicicletta, a piedi, in automobile, per festeggiare la riapertura del santuario, che si trova al Passo del Colle Gallo, un crocevia intervallivo particolarmente caro agli amanti delle due ruote. Quassù, infatti, a 763 metri d’altezza, c’è il “traguardo” religioso dei pedalatori bergamaschi, il mitico Colle Gallo appunto, che ormai da anni è diventato il “Ghisallo bergamasco”, la meta preferita di tutti i ciclisti “made in Bergamo”, da quando nel 1990 è stato ristrutturato e ampliato dal compianto mons. Aldo Nicoli, diventando il “Santuario della Madonna dei Ciclisti”.
La riapertura a Pasquetta del santuario mariano è anche l’occasione per rinnovare un rito popolare: la classica scampagnata in collina, con un fresco pic-nic sui dolci pianori che si allargano davanti al santuario.






