Salvo d’Acquisto, un eroe: “…lui volle morire per noi…”
Promuovere e cementare i vincoli di cameratismo e di solidarietà fra i militari in congedo e quelli in servizio nell’Arma. Favorire i rapporti con gli appartenenti alle altre Forze Armate e alle rispettive associazioni. Tener vivo fra i soci il sentimento di devozione alla Patria, lo spirito di corpo, il culto delle gloriose tradizioni dell’Arma e la memoria dei suoi eroici caduti. Partendo da questi obiettivi, la sezione di Albino dell’Associazione Nazionale Carabinieri, organizza per sabato 25 maggio una cerimonia commemorativa per il 70° anniversario del martirio di Salvo D’Acquisto. Un evento importante per la sezione albinese della Benemerita, ma soprattutto per il suo attuale presidente Enrico Chitò, che proprio alla fine degli anni ’90 caldeggiò e realizzò, quando ancora ricopriva l’incarico di presidente, il monumento all’eroico vice-brigadiere, che fa bella mostra a lato della rotatoria d’ingresso di Albino (l’inaugurazione avvenne il 20 aprile 1997).
“D’Acquisto fu un eroe, un esempio di vita – spiega il presidente Enrico Chitò – Il gesto da lui compiuto, cioè il sacrificio estremo, il donare la sua vita per salvare altre persone, trova la sua chiave di lettura nella protezione verso la famiglia, e cioè verso la nazione. Dare la sua vita per salvare 22 ostaggi, che dovevano essere fucilati dai tedeschi, ci fa capire come sia stato fondamentale quell’atto. Era il 23 settembre del ’43: quest’anno ricorre il 70° anniversario di quell’atto di eroismo. E noi, come sezione albinese della Fiamma abbiamo deciso di fare qualcosa di importante per commemorare l’eroe Salvo D’Acquisto”.
In programma, alle 17, davanti al monumento, la posa di una corona d’alloro; quindi, ai piedi del monumento, la sistemazione di una targa, cioè un’immagine in ceramica con cornice, che riporta alcune notizie su Salvo D’Acquisto, chi fosse, cosa ha fatto, perché si è immolato quel 23 settembre ‘43 e la motivazione della sua medaglia d’oro al valor militare. Dopo, l’inno nazionale e i discorsi di rito da parte di autorità civili e militari, si formerà un corteo che si dirigerà verso la chiesa prepositurale di San Giuliano, dove alle 18 è prevista la S.Messa: qui, durante la Messa, verrà letta la preghiera di Salvo D’Acquisto.
Da ricordare che Salvo D’Acquisto è Servo di Dio e il 4 novembre 1983, nella sede dell’Ordinariato Militare, è stato insediato il Tribunale ecclesiastico per la causa di beatificazione del vice-brigadiere dei Carabinieri.
T.P.






