…Sempre a proposito di fuochi d’artificio e botti…
La lettera al direttore pubblicata su Paese Mio di ottobre riprende un tema molto sentito, ora, la nostra può sembrare una risposta, invece è una riflessione che era già stata programmata, uno scritto che avevamo preparato da far pubblicare e coinvolgere tutti i nostri concittadini, visto il pensiero di C.M. siamo ancora più convinte nel proporre la nostra riflessione, con aggiunta di specifiche spiegazioni in più.
I fuochi d’artificio della festa Madonna della Gamba.
Questo è il quinto anno che ci occupiamo dell’organizzazione dello spettacolo pirotecnico che fa parte della festa della Madonna della Gamba da moltissimo tempo e, nei giorni di preparazione, abbiamo fatto diverse riflessioni:
La crisi tocca molte ditte
Sono soldi buttati?
La Parrocchia ha affrontato molte spese in questi anni
E’ una tradizione che ha ancora un significato?
La crisi globale di questi anni incide sulla vita di tante famiglie, gli sprechi e le cose inutili ci irritano, li vediamo stridenti e inopportuni, ma realisticamente non dovremmo accettare sprechi nemmeno nei periodi di abbondanza.
La ditta che spara è molto seria e ha collaboratori preparati ed efficienti, in questi anni ci hanno fornito spettacoli magnifici, ma anche per loro il periodo non è propizio.
La nostra Parrocchia in questi ultimi anni ha affrontato molte spese ed infatti in una delle prime riunioni di preparazione alla festa, il Parroco ci ha specificatamente richiesto una riduzione della spesa.
Quando abbiamo iniziato il nostro incarico già avevamo ridotto la quota, passando dai 10000 € dei precedenti organizzatori a 8000 € spesi nel 2009/10/11, siamo poi scese a 7000 € lo scorso anno per portare la spesa di questo anno a 5000 €.
Tutti gli anni quando iniziamo a preparare lo spettacolo, nel mese di settembre, ci presentiamo alle ditte di Albino e ai commercianti con una lettera scritta dal Parroco che fa specificatamente richiesta di contributo volontario per lo spettacolo pirotecnico, le persone contattate sono informate e libere di rispondere positivamente o meno alla nostra richiesta, quindi, solo ed esclusivamente donazioni per questo scopo vengono utilizzate per pagare, non utilizziamo soldi che hanno altre finalità in Parrocchia, e fino ad ora non abbiamo mai chiesto contributi alle famiglie di Desenzano.
Che sia una tradizione da mantenere ci viene richiesto da molte persone, così come da molte altre non è mai stata condivisa.
Per quanto riguarda noi, abbiamo accettato questo incarico perché lo abbiamo sempre vissuto: siamo cresciute con la nostra festa e nella nostra festa, le vie del paese illuminate, il Santuario addobbato, le preghiere e l’Inno alla Madonna, la Processione, i pellegrini, la pesca di beneficenza, la banda che suona, le giostre, le bancarelle e la folla che si riversa nelle strade fanno parte di noi, nemmeno i Desenzanesi che abitano fuori paese non mancano mai a questa festa.
Anche adesso per i nostri bambini, come per noi anni fa, ottobre è un mese speciale.
Una soluzione che soddisfi tutti non credo che la troveremo mai, diminuire ulteriormente la spesa di quest’anno lo consideriamo un atto comunque coerente, siamo consapevoli che nel caso non ci fossero i fuochi la festa non ne risenta molto dal lato prettamente religioso ma, proprio perché da ditte e commercianti abbiamo sempre avuto fondi donati per questo, riteniamo giusto offrire a tutti i pellegrini lo spettacolo.
Crediamo che ormai tanta gente ci conosca, siamo quindi aperte e disposte a eventuali confronti.
Come in moltissime situazioni se fai, ricevi elogi e critiche, così come se non fai ricevi altri elogi ma anche altrettante critiche.
Responsabili spettacolo pirotecnico di Desenzano, Testa Emanuela – Moro Manuela





