Nato nel 1964 a Gazzaniga, ma residente da sempre a Semonte, in località Cloca, Sergio Grassi è l’attuale assessore a Istruzione, Viabilità e Sicurezza di Vertova. Sposato e padre di due figli di 16 e 12 anni, ha frequentato le scuole dell’obbligo a Semonte. Poi, si è diplomato geometra presso l’istituto “Quarenghi”, alternando, peraltro fin da bambino, gli studi al lavoro come muratore, il classico “bocia”, nell’impresa edile di suo padre, la “Grassi Andrea & C”. Iscritto all’Albo Nazionale dei Geometri, dal 1985 è titolare dello studio tecnico “Grassi Geom. Sergio”, in via San Carlo 3, a Vertova, che si avvale di collaboratori selezionati. Dalle prime progettazioni negli anni ’80, il percorso professionale si è ampliato negli anni: corsi sulla sicurezza nei cantieri, certificazione energetica con termocamera, abilitazione all’utilizzo dei droni per rilievi aerei. Conosciuto e stimato in paese in Val Seriana per la sua attività professionale, è ancor di più stimato e conosciuto, anche fuori provincia per la sua passione per il motociclismo. Infatti, è presidente del Motoclub Vertova, sezione del Motoclub Bergamo, di cui è anche consigliere. Una passione per le due ruote che lo impegna moltissimo, anche come organizzatore di eventi motociclistici, soprattutto enduro e cross. Un grande sportivo, non c’è che dire. Ma anche una persona attenta alla vita sociale, a quello che capita in paese, sia a Semonte che a Vertova, sia a livello civile che parrocchiale. Un personaggio dai tanti interessi, che con il tempo ha maturato anche esperienze amministrative. E, infatti, la direzione di Paese Mio (“Il Giornale di Honio”) intervista Sergio Grassi nella sua veste di assessore all’Istruzione, Viabilità e Sicurezza di Vertova, cercando di sapere cosa si sta facendo per questi ambiti amministrativi a Vertova, uno dei Comuni più rappresentativi della Media Valle.
Quando è nato il suo interesse per la vita amministrativa?
Io sono amico di Marco Mutti, attuale vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici. Un giorno di tre anni fa stavamo facendo un giro in bicicletta e, discutendo del più e del meno, ci siamo detti: “Si lavora, si briga, siamo sempre impegnati nelle nostre professioni, ma non abbiamo fatto nulla di concreto per la comunità di Vertova. Perché non ci mettiamo in gioco, e ci impegniamo a livello civico, magari alle prossime elezioni comunali? Credo che si possa proporre qualcosa di diverso…”. Detto, fatto. In breve, abbiamo deciso di lanciarci nella formazione di una lista, che partecipasse alla tornata elettorale, la lista civica “Vertova Rinascimento”. Ci voleva, però, un candidato sindaco, che abbiamo trovato in Orlando Gualdi, con il quale abbiamo da subito riscontrato un’unità d’intenti e la stessa nostra voglia di fare qualcosa di importante per Vertova, per migliorarla, arricchirla di servizi, renderla più funzionale nelle strutture pubbliche. Una scelta azzeccata, e premiata dai vertovesi con una vittoria schiacciante, grazie ad un alto consenso di voti, ben 1.669 (62,63%), segno della bontà delle proposte inserite nel programma elettorale. Colgo l’occasione di ringraziarlo per la sua disponibilità e, con il tempo, per la sua fattiva partecipazione e competenza nella vita amministrativa- Ma anche sociale, basti pensare a quanto ha fatto durante il periodo del lockdown, sempre fra la gente, ad aiutarla e sostenerla, un vero punto di riferimento.
E, ora, uno dei suoi tre ambiti di competenza, la viabilità…
Si è fatto tanto, e anche bene. I riflettori sono stati puntati soprattutto sulla strada della Val Vertova, oggetto di una profonda riqualificazione e messa in sicurezza, nel tratto che porta in località Rosèt, per circa 815 metri: sistemazione del fondo stradale, livellato e asfaltato; ampliamento della carreggiata, divisa in corsia stradale e pedonale; messa in sicurezza dei massi a monte, con disgaggio, demolizione e rimozione o formazione di un fosso di guardia, cioè un vallo di protezione; guardrail in acciaio corten; piazzola di manovra; semaforo “intelligente”. Tutto per valorizzare ulteriormente una delle valli laterali del Serio paesaggisticamente più belle ed interessanti; certamente, in un’ottica di controllo e contenimento dei flussi di visitatori, per garantire la sua integrità naturalistica contro ogni forma di inquinamento e sfruttamento. Altri interventi di rilievo, la via San Patrizio; la pista ciclopedonale per un tratto di 300 metri; la sistemazione di via Cornelli; le asfaltature e le manutenzioni varie.
Quali sono i progetti che si intendono realizzare a breve?
Sono in fase di progettazione il collegamento della strada della Pendigia, che prevede una via carrabile e una pista ciclopedonale, con annessi parcheggi; la sistemazione di Piazza Vittorio Veneto, che andremo ad avviare nei prossimi mesi.
Ed ora il settore dell’Istruzione…
Per quanto riguarda l’ambito dell’Istruzione, stiamo lavorando bene, sia a livello di progetti scolastici che di attrezzature e strutture. Un lavoro sinergico fra l’amministrazione comunale e i rappresentanti delle scuole stesse, insieme anche alla Commissione Istruzione e al Comitato Genitori. I vari Piani per il diritto allo studio, attraverso i quali l’amministrazione comunale sostiene e favorisce l’attività delle scuole del territorio, sono sempre finalizzati a promuovere la realizzazione di iniziative mirate, progetti, corsi di qualità, sostegni tecnologici, a favore degli studenti, nonché l’acquisizione di materiale didattico e di funzionamento. La nostra attenzione verso il mondo della scuola è evidente nei sostanziosi investimenti che abbiamo effettuato, soprattutto nel rendere più funzionali e sicure le strutture scolastiche. Per esempio, la sistemazione della rete wifi alla scuola media, tanto che ora la connessione è molto veloce; l’abbellimento dell’ingresso della stessa scuola media, con un nuovo logo; il posizionamento di batterie Tesla per migliorare l’accumulo di energia proveniente dai pannelli solari posti sul tetto della palestra; l’ascensore esterno alla scuola elementare, per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Ed eccoci al terzo ambito di intervento, la sicurezza…
Il nostro grosso problema è la mancanza di un agente di Polizia Locale, dopo che la vigilessa in servizio se ne è andata lo scorso mese di ottobre. Per sostituirla abbiamo emesso un bando/concorso, per rintracciare un nuovo agente. In verità, lo stesso problema è presente a Fiorano al Serio e a Colzate, ragion per cui stiamo pensando ad una forza di collaborazione, per garantire sul territorio dei tre Comuni la presenza di quattro agenti di Polizia Locale, che possono permettere anche pattugliamenti notturni. Inoltre, sempre per la Val Vertova, stiamo definendo uno studio per la sua sicura accessibilità, per evitare rischi nei periodi di maggior afflusso turistico, mediante un piano di protezione del territorio, regolando i passaggi nell’alveo del torrente, preparando percorsi alternativi ed altre misure nel caso si verificassero situazioni di pericolo o di emergenza. A tal proposito, si sta realizzando una cartellonistica informativa ad hoc.
Sogni nel cassetto?
Se devo esprimermi come appassionato di motociclismo, vorrei che finalmente in Val Seriana si costruisse un crossdromo, un impianto di cross, per moto e e-bike. Come amministratore comunale, invece, vorrei riuscire ad organizzare e gestire al meglio la Val Vertova, nostro gioiello naturalistico: a tal proposito, stiamo già facendo molto per questa valle fantastica, che vogliamo tutelare, ma al tempo stesso far conoscere in modo sostenibile.
Tiziano Piazza









