Solidarietà alla festa patronale di S.Antonio
Dire Fiobbio vuol dire Beata Pierina Morosini. Ma quest’anno la tradizionale festa patronale di S.Antonio di Padova si carica di valori solidali. Infatti, nell’ambito dei festeggiamenti agostani, sono in programma alcune iniziative a carattere benefico, che offriranno lo spunto per attivare richiami di solidarietà e vicinanza alle persone bisognose. Il giorno 8 agosto, data scelta per l’avvio della sagra popolare, il ricavato della serata verrà devoluto a due iniziative: da una parte, il 50% degli introiti, alle missioni in Perù; e dall’altra, cioè l’altro 50%, al Fondo Famiglia, da tempo attivato dalla Caritas Diocesana, per essere poi destinate alle famiglie che si trovano in difficoltà economica. Sotto i colpi della crisi.
Inoltre, durante le feste, la parrocchia organizza una piccola mostra fotografica, con immagini che sottolineano e testimoniano il tema della “Fraternità nella comunità cristiana”, indicato dal Sinodo Diocesano per l’anno pastorale 2012-2013, tema peraltro che si intreccia fortemente con l’indizione dell’Anno della Fede da parte del Santo Padre, in occasione del 50° anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II e del 20° anniversario della pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica. Nelle fotografie si percepirà il tema della Parrocchia come “comunità fraterna”, “comunità di amore fraterno”, dove le persone s’incontrano, si confrontano, crescono insieme nella fraternità, diventando più consapevoli che questa caratteristica è decisiva per essere veramente discepoli del Signore Risorto e collaboratori della sua Missione.
Ebbene, un tema forte, importante, strategico per la comunità di Fiobbio, proprio durante il suo momento più importante dell’anno, la festa patronale.
Proprio ad agosto è tradizione far festa a Fiobbio: protagonisti non solo per i residenti, che vi partecipano in rappresentanza di tutti i gruppi di volontariato, ma anche alcuni gruppi di emigranti, ormai un ridotto numero, che ogni estate, tornano per le vacanze al loro paese d’origine, provenienti dalla Francia, dalla Svizzera e dal Belgio. In effetti, la ricorrenza liturgica di S.Antonio di Padova cade il 13 giugno, ma a Fiobbio è tradizione che venga posticipata ad agosto, per dar modo alla comunità di vivere con partecipazione la gioia della festa, stringendosi a parenti e amici che ritornano dai paesi d’emigrazione.
La festa, quest’estate, si articola nella sua parte di preparazione religiosa da giovedì 1° a lunedì 5 agosto. Poi, da giovedì 8 e fino a domenica 18 agosto, si sviluppa la sagra popolare. Il momento centrale delle celebrazioni liturgiche è previsto per domenica 11 agosto: alle 17, S.Messa solenne concelebrata, presieduta da padre Angelo Carrara, un padre dehoniano molto presente nella parrocchia di Fiobbio, che festeggerà anche il 60° anniversario di ordinazione sacerdotale. Con lui ci saranno i sacerdoti delle parrocchie della Valle del Luio, coloro che hanno svolto il loro ministero a Fiobbio e i sacerdoti del Vicariato Albino-Nembro. A seguire, la tradizionale processione con la statua di S.Antonio, che verrà portata a spalla per le vie del paese. Al termine, la benedizione.
Ma ritorniamo alla festa patronale di S.Antonio. Per tutti i giorni della festa, la comunità si offre con una veste popolare, di tipica sagra paesana: tutte le sere, cucina nostrana, a partire dalle 19, musica e ballo con orchestra, pesca di beneficenza, tombole e giochi gonfiabili per i bambini, presso il campo sportivo, suddiviso in diverse porzioni, per poter praticare sport e giochi differenti.
Sara Nicoli






