“Sportello Adolescenza”
Un luogo sicuro dove conoscere se stessi
L’età dello sviluppo è un periodo fondamentale della crescita di un individuo. In particolare, i periodi della pre-adolescenza e dell’adolescenza sono ricchi di grandi potenzialità, ma anche carichi di ansie, dubbi, incertezze, timori, pochi punti di riferimento e linee guida alle quali ispirarsi per poggiare passi sicuri lungo un sentiero insidioso.
Per questo motivo, ecco il “Servizio Adolescenza”, un servizio gratuito offerto dal Comune di Fiorano al Serio alla popolazione del paese e di quelli limitrofi, pensato e promosso per il sostegno ai ragazzi e per offrire la giusta ed appropriata consulenza psico-pedagogica ai genitori. Un servizio, dunque, che ricopre sul territorio della Media Valle un ruolo importante, e che può diventare un’opportunità molto interessante.
Lo “Sportello Adolescenza”, quindi, inserito in una realtà socio-culturale dove ormai è sempre maggiormente percepita una certa solitudine educativa da parte delle varie agenzie educative che si occupano e pre-occupano di ragazzi e minori in generale, vuole essere un luogo di primo ascolto, di accoglienza, di incontro, di filtro per le situazioni più complesse che si vengono a rintracciare, nonché di eventuale sostegno e accompagnamento per tutte quelle famiglie che si possono trovare, per infiniti motivi, in un momento di particolare difficoltà della loro storia famigliare.
Lo “Sportello Adolescenza”, caratterizzato da discrezionalità, assenza di giudizio e professionalità dei suoi operatori, si è quindi rivelato nel corso degli anni un’importante crocevia, dove poter sostare per comprendere, crescere e costruire consapevolezza, sia nelle giovani menti in evoluzione dei ragazzi che in quelle più strutturate dei loro genitori.
“Quella fase precaria dell’esistenza che è l’adolescenza, dove l’identità appena abbozzata non si gioca come nell’adulto tra ciò che si è e la paura di perdere ciò che si è, ma nel divario ben più drammatico tra il non sapere chi si è e la paura di non riuscire a essere ciò che si sogna.”
(Umberto Galimberti, L’ospite inquietante, 2007)
Luisa Pezzotta





